La metodica CEUS può essere utilizzata per l’approfondimento delle lesioni focali spleniche. In particolare le Linee Guida EFSUMB del 2017 hanno posto indicazione all’utilizzo della CEUS nella patologia della milza nel sospetto infarto, nei traumi e nella diagnosi differenziale delle lesioni focali (ascesso, angioma, angioma “Littoral cell”, sarcoidosi, neoplasie ematologiche, metastasi). Paziente di 32 anni giungeva in ambulatorio per eseguire una ecografia dell’addome superiore per la persistenza di febbricola ed inappetenza dopo essere stato sottoposto ad intervento di appendicectomia 30 giorni prima. Durante il precedente ricovero era stata eseguita una TC addome che documentava lesioni ipodense epatiche meritevoli di approfondimento ecografico. Referto ecografico: Fegato: dimensioni nei limiti, profili regolari con ecostruttura disomogenea e tenuemente iperecogena, per la presenza di multiple formazioni anecogene subcentrimetriche, con rinforzo di parete posteriore, prive di segnale CPD, in entrambi i lobi epatici, compatibili con cisti semplici. Milza: dimensioni lievemente aumentate, profili regolari, ecostruttura disomogenea per la presenza di aspetti grossolanamente pseudondulari con disegno vascolare regolare. Referto CEUS: L’angiografia perfusionale con mdc SonoVue (2,4 ml) mostrava un iniziale enhancement disomogeneo con progressivo e completo enhancement nella fase parenchimale. Tale comportamento non era suggestivo di patologia. Si concludeva, pertanto, con la diagnosi di milza pseudonodulare.

Utilizzo della Ceus nella diagnosi differenziale delle lesioni spleniche: una milza pseudonodulare.

Rotunno L.;Gennari V.;Anzoletti N.;Schiavone C.;Cipollone F.;Sattari A.
2019-01-01

Abstract

La metodica CEUS può essere utilizzata per l’approfondimento delle lesioni focali spleniche. In particolare le Linee Guida EFSUMB del 2017 hanno posto indicazione all’utilizzo della CEUS nella patologia della milza nel sospetto infarto, nei traumi e nella diagnosi differenziale delle lesioni focali (ascesso, angioma, angioma “Littoral cell”, sarcoidosi, neoplasie ematologiche, metastasi). Paziente di 32 anni giungeva in ambulatorio per eseguire una ecografia dell’addome superiore per la persistenza di febbricola ed inappetenza dopo essere stato sottoposto ad intervento di appendicectomia 30 giorni prima. Durante il precedente ricovero era stata eseguita una TC addome che documentava lesioni ipodense epatiche meritevoli di approfondimento ecografico. Referto ecografico: Fegato: dimensioni nei limiti, profili regolari con ecostruttura disomogenea e tenuemente iperecogena, per la presenza di multiple formazioni anecogene subcentrimetriche, con rinforzo di parete posteriore, prive di segnale CPD, in entrambi i lobi epatici, compatibili con cisti semplici. Milza: dimensioni lievemente aumentate, profili regolari, ecostruttura disomogenea per la presenza di aspetti grossolanamente pseudondulari con disegno vascolare regolare. Referto CEUS: L’angiografia perfusionale con mdc SonoVue (2,4 ml) mostrava un iniziale enhancement disomogeneo con progressivo e completo enhancement nella fase parenchimale. Tale comportamento non era suggestivo di patologia. Si concludeva, pertanto, con la diagnosi di milza pseudonodulare.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/715234
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