L'articolo si propone di riconsiderare il valore di due immagini degli Epigrammi 28 e 31 di Giulia Balbilla, conservati sulla cosiddetta statua di Memnone a Tebe d'Egitto. La rilettura delle immagini permette di collocare differentemente i momenti delle visite dell'Imperatore Adriano, di sua moglie Vibia Sabina e di Giulia Balbilla presso il Colosso di Memnone nel 130 d.C. e permette di comprendere le modalità e le ragioni della disposizione su pietra della 'cronaca poetica' di Giulia Balbilla.
Le 'immagini orarie' negli Epigrammi 28-31 Bernand di Giulia Balbilla: ipotesi per una nuova interpretazione
Marialuigia Di Marzio
2020-01-01
Abstract
L'articolo si propone di riconsiderare il valore di due immagini degli Epigrammi 28 e 31 di Giulia Balbilla, conservati sulla cosiddetta statua di Memnone a Tebe d'Egitto. La rilettura delle immagini permette di collocare differentemente i momenti delle visite dell'Imperatore Adriano, di sua moglie Vibia Sabina e di Giulia Balbilla presso il Colosso di Memnone nel 130 d.C. e permette di comprendere le modalità e le ragioni della disposizione su pietra della 'cronaca poetica' di Giulia Balbilla.File in questo prodotto:
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