Santi Romano e la concezione sociologica del diritto

Il presente contributo di riflessione sulla teoria del diritto di Santi Romano intende concorrere a chiarire una controversa questione interpretativa riguardante la riconducibilità delle sue analisi all'ambito della sociologia del diritto. Difatti mentre alcuni studiosi considerano decisamente rilevante il suo apporto per gli interessi della sociologia del diritto, altri invece ritengono che l'identificazione del diritto con l'istituzione intesa come organizzazione sociale (ubi societas, ibi ius/ubi ius, ibi societas), teorizzata da Santi Romano, sarebbe priva di sviluppi in senso sociologico e interesserebbe soltanto l'ambito di una teoria formale del diritto. A tal fine ci si propone di approfondire qualche significativo aspetto della teoria romaniana, sviluppato per lo più nelle pagine de L'ordinamento giuridico (1918) e dei Frammenti di un dizionario giuridico (1947), concernente i temi della funzione del diritto nella società, del nesso tra diritto e morale, tra diritto e economia, tra diritto e rivoluzione, per analizzarne le implicazioni per quanto riguarda il collegamento tra fattori giuridici e fattori sociali, e quindi ricavare elementi per valutare la portata sociologica della teoria romaniana.