Il contributo in riferimento alle tematiche del convegno propone come tema d’indagine la conoscenza e valorizzazione del patrimonio architettonico del sec- ondo Novecento. La cospicua produzione edilizia generata dalla ricostruzione del secondo do- poguerra ha de nito in maniera incisiva l’aspetto delle città contemporanee, generando nuovi patrimoni urbani capillarmente di usi sul territorio nazionale. Piccole e grandi città, in luoghi centrali o periferici, custodiscono spesso incon- sapevolmente opere rilevanti realizzate da validi progettisti, eclissate all’interno dell’ordinario tessuto edilizio che rischiano di scomparire perché non soggette a tutela. Il primo passo è quello della conoscenza, dell’individuazione di architet- ture e infrastrutture che costituiscono importanti tessere da ricomporre nel diseg- no complessivo della tutela per la valorizzazione del contemporaneo in Italia. Il contributo riguarda l’indagine condotta in Abruzzo. In particolare l’investi- gazione, e ettuata nelle giovani città di provincia dell’area adriatica, assume un signi cato sostanziale interessando speci camente il momento della loro mag- giore crescita urbana, di trasformazione e sperimentazione del linguaggio con- temporaneo. I numerosi edi ci pubblici, civili e religiosi, chiese, mercati, scuole, censiti rivelano la presenza di opere di pregio realizzate da progettisti non solo locali, selezionati attraverso concorsi, da cui sono derivate importanti architetture come la chiesa di Quaroni a Francavilla (CH), il Centro Servizi culturali di Paolo Portoghesi a Sulmona (AQ), il Tribunale di Caniggia a Teramo, il Mercato Ittico di Barbera e Gardi a Pescara, per citarne solo alcune, che oggi costituiscono un patrimonio frammentato e fragile da salvaguardare e promuovere, da riconsidera- re nelle giuste valenze architettoniche e culturali. In sintesi l’obiettivo della ricerca è quello di fornire all’interno di un sistema informativo globale, l’indagine parti- colareggiata di un caso di studio esempli cativo, esaminato attraverso il disegno e l’analisi gra ca nel suo excursus compositivo, dal progetto originale allo stato di fatto, in rapporto al contesto urbano e alle sue trasformazioni.
PATRIMONI URBANI NELLE CITTÀ DI PROVINCIA
CATERINA PALESTINI
2019-01-01
Abstract
Il contributo in riferimento alle tematiche del convegno propone come tema d’indagine la conoscenza e valorizzazione del patrimonio architettonico del sec- ondo Novecento. La cospicua produzione edilizia generata dalla ricostruzione del secondo do- poguerra ha de nito in maniera incisiva l’aspetto delle città contemporanee, generando nuovi patrimoni urbani capillarmente di usi sul territorio nazionale. Piccole e grandi città, in luoghi centrali o periferici, custodiscono spesso incon- sapevolmente opere rilevanti realizzate da validi progettisti, eclissate all’interno dell’ordinario tessuto edilizio che rischiano di scomparire perché non soggette a tutela. Il primo passo è quello della conoscenza, dell’individuazione di architet- ture e infrastrutture che costituiscono importanti tessere da ricomporre nel diseg- no complessivo della tutela per la valorizzazione del contemporaneo in Italia. Il contributo riguarda l’indagine condotta in Abruzzo. In particolare l’investi- gazione, e ettuata nelle giovani città di provincia dell’area adriatica, assume un signi cato sostanziale interessando speci camente il momento della loro mag- giore crescita urbana, di trasformazione e sperimentazione del linguaggio con- temporaneo. I numerosi edi ci pubblici, civili e religiosi, chiese, mercati, scuole, censiti rivelano la presenza di opere di pregio realizzate da progettisti non solo locali, selezionati attraverso concorsi, da cui sono derivate importanti architetture come la chiesa di Quaroni a Francavilla (CH), il Centro Servizi culturali di Paolo Portoghesi a Sulmona (AQ), il Tribunale di Caniggia a Teramo, il Mercato Ittico di Barbera e Gardi a Pescara, per citarne solo alcune, che oggi costituiscono un patrimonio frammentato e fragile da salvaguardare e promuovere, da riconsidera- re nelle giuste valenze architettoniche e culturali. In sintesi l’obiettivo della ricerca è quello di fornire all’interno di un sistema informativo globale, l’indagine parti- colareggiata di un caso di studio esempli cativo, esaminato attraverso il disegno e l’analisi gra ca nel suo excursus compositivo, dal progetto originale allo stato di fatto, in rapporto al contesto urbano e alle sue trasformazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.