Il tema delle disuguaglianze urbane è stato a lungo rimosso nel dibattito attorno al malessere delle città, e solo recentemente ha trovato nuovo interesse a partire dalla critica delle narrazioni prevalenti nel dibattito pubblico sulle periferie, prevalentemente orientate all’enfatizzazione dei temi del “degrado” e della “sicurezza urbana”, fortemente orientato in senso ideologico. In gioco è un modo di leggere la crisi delle città, e degli ambienti marginali, per certi versi inedito, che riporti al centro del dibattito metodi di indagine e misure appropriate delle disuguaglianze urbane come basi di una agenda strategica condivisa che fondi la rigenerazione urbana di tali ambienti sull’obiettivo prioritario della riduzione di tali disuguaglianze. Il paper presenta alcune prime risultanze dell’attività didattica condotta all’interno del corso di Urbanistica 2, nel corso di laurea magistrale in Architettura nel DdA di Pescara, come contributo all’avvio di un’indagine delle disuguaglianze sociali e funzionali da porre a base di un nuovo programma di rigenerazione urbana delle periferie di Pescara. Obiettivi/metodologia seguita L’indagine svolta prende le mosse dalla metodologia messa a punto nella redazione dell’Atlante delle periferie funzionali, a cura della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, integrata dall’analisi delle morfologie fisiche e sociali dei contesti all’esame, e attraverso una selezione degli indicatori del sistema 8milaCensus, sistema di diffusione dei dati censuari messo a punto da ISTAT. Risultati ottenuti/originalità/sviluppi futuri dello studio presentato/ eventuale/i ricerca/ricerche di riferimento Il contributo prodotto è espresso in elaborati grafici, raccolti in forma di atlante (l’Atlante delle disuguaglianze urbane delle periferie pescaresi, svolto come contributo dell’equipe di ricerca DdA diretta dall’autore all’interno del progetto Insegnalibro. Tale esperienza si interseca, con molte discontinuità ma anche con alcune significative insistenze, con alcuni percorsi didattici svolti all’interno della cattedra di Urbanistica di cui è responsabile l’autore, e con i tentativi di provare a favorire, attraversi tali esperienze, maggiori relazioni tra le associazioni del terzo settore, il mondo dell’istruzione e quello della ricerca accademica, anche attraverso progetti di cooperazione intersettoriale (Progetto PON MIUR Competenze di cittadinanza globale, 2017 – 2019), e in più recenti progetti di rigenerazione urbana a base culturale, nati all’interno di reti informali tra associazioni, istituzioni scolastiche, istituzioni culturali, che trovano ora attuazione e supporto finanziario all’interno di recenti programmi di natura pubblica, come il recente Piano Cultura Futuro Urbano, Biblioteca Casa di Quartiere, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana (Progetto INSegnalibro, https://www.bibliotecacasadiquartierepescara.it ) Soggetti coinvolti, fonti di finanziamento Associazioni di terzo settore, scuole e istituti scolastici delle periferie di Pescara, fondi MIBACT- DGCC programma Cultura Futuro Urbano, progetto Biblioteche Case di Quartiere, 2019, in corso.
Superare la crisi riducendo le disuguaglianze urbane Un’indagine sulle disuguaglianze urbane come base di un programma partecipato di rigenerazione urbana per le periferie di Pescara.
Piero Rovigatti
2020-01-01
Abstract
Il tema delle disuguaglianze urbane è stato a lungo rimosso nel dibattito attorno al malessere delle città, e solo recentemente ha trovato nuovo interesse a partire dalla critica delle narrazioni prevalenti nel dibattito pubblico sulle periferie, prevalentemente orientate all’enfatizzazione dei temi del “degrado” e della “sicurezza urbana”, fortemente orientato in senso ideologico. In gioco è un modo di leggere la crisi delle città, e degli ambienti marginali, per certi versi inedito, che riporti al centro del dibattito metodi di indagine e misure appropriate delle disuguaglianze urbane come basi di una agenda strategica condivisa che fondi la rigenerazione urbana di tali ambienti sull’obiettivo prioritario della riduzione di tali disuguaglianze. Il paper presenta alcune prime risultanze dell’attività didattica condotta all’interno del corso di Urbanistica 2, nel corso di laurea magistrale in Architettura nel DdA di Pescara, come contributo all’avvio di un’indagine delle disuguaglianze sociali e funzionali da porre a base di un nuovo programma di rigenerazione urbana delle periferie di Pescara. Obiettivi/metodologia seguita L’indagine svolta prende le mosse dalla metodologia messa a punto nella redazione dell’Atlante delle periferie funzionali, a cura della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, integrata dall’analisi delle morfologie fisiche e sociali dei contesti all’esame, e attraverso una selezione degli indicatori del sistema 8milaCensus, sistema di diffusione dei dati censuari messo a punto da ISTAT. Risultati ottenuti/originalità/sviluppi futuri dello studio presentato/ eventuale/i ricerca/ricerche di riferimento Il contributo prodotto è espresso in elaborati grafici, raccolti in forma di atlante (l’Atlante delle disuguaglianze urbane delle periferie pescaresi, svolto come contributo dell’equipe di ricerca DdA diretta dall’autore all’interno del progetto Insegnalibro. Tale esperienza si interseca, con molte discontinuità ma anche con alcune significative insistenze, con alcuni percorsi didattici svolti all’interno della cattedra di Urbanistica di cui è responsabile l’autore, e con i tentativi di provare a favorire, attraversi tali esperienze, maggiori relazioni tra le associazioni del terzo settore, il mondo dell’istruzione e quello della ricerca accademica, anche attraverso progetti di cooperazione intersettoriale (Progetto PON MIUR Competenze di cittadinanza globale, 2017 – 2019), e in più recenti progetti di rigenerazione urbana a base culturale, nati all’interno di reti informali tra associazioni, istituzioni scolastiche, istituzioni culturali, che trovano ora attuazione e supporto finanziario all’interno di recenti programmi di natura pubblica, come il recente Piano Cultura Futuro Urbano, Biblioteca Casa di Quartiere, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana (Progetto INSegnalibro, https://www.bibliotecacasadiquartierepescara.it ) Soggetti coinvolti, fonti di finanziamento Associazioni di terzo settore, scuole e istituti scolastici delle periferie di Pescara, fondi MIBACT- DGCC programma Cultura Futuro Urbano, progetto Biblioteche Case di Quartiere, 2019, in corso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.