L’approccio metodologico promosso dal movimento “Wörter und Sachen”, nato agli inizi del XX secolo in Germania per opera di Rudolf Meringer e Hugo Schuchardt, trovò massima espressione nell’Atlante linguistico ed etnografico dell’Italia e della Svizzera meridionale (AIS) di Karl Jaberg e Jakob Jud grazie alla personalità di Paul Scheuermeier, autore dei due poderosi volumi che raccolgono gli ingenti materiali iconografici raccolti durante le inchieste svolte per l’AIS.
Lingua e cultura materiale nell'atlante italo-svizzero: la civiltà contadina nelle inchieste di Paul Scheuermeier
FRANCESCA GUAZZELLI
2020-01-01
Abstract
L’approccio metodologico promosso dal movimento “Wörter und Sachen”, nato agli inizi del XX secolo in Germania per opera di Rudolf Meringer e Hugo Schuchardt, trovò massima espressione nell’Atlante linguistico ed etnografico dell’Italia e della Svizzera meridionale (AIS) di Karl Jaberg e Jakob Jud grazie alla personalità di Paul Scheuermeier, autore dei due poderosi volumi che raccolgono gli ingenti materiali iconografici raccolti durante le inchieste svolte per l’AIS.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.