In Italia la scelta di occuparsi dei cambiamenti climatici, nonostante l’estrema urgenza, non è ancora regolata da strumenti urbanistici definiti, e pertanto dipende in larga parte dalla sensibilità dei singoli enti territoriali. Proprio in virtù della mancanza di obblighi, sono pochissime le realtà che si sono dotate degli strumenti adatti a riorganizzare il territorio in base ai cambiamenti climatici. A ciò va aggiunto che le analisi ambientali vengono effettuate con dei dispositivi di rilevazione che spesso non ci consentono di ottenere informazioni dettagliate dal punto di vista spaziale. Eppure oggi abbiamo a disposizione: droni, sensori, scanner 3D e tutta una serie di strumentazioni ICT che ci consentirebbero di attingere dal nostro territorio moltissime informazioni. Quali sono dunque le opportunità che questi nuovi dispositivi tecnologici ci mettono a disposizione nel campo dell’adattamento delle città ai cambiamenti climatici? Per rispondere a questa domanda il gruppo di ricerca sta continuando ad esplorare il concetto di “Progettazione Ambientale di Precisione”, una metodologia finalizzata ad analizzare le condizioni ecologiche di porzioni contenute di città. In questo paper verrà esposto il lavoro in corso nella costruzione dei diversi aspetti metodologici. L’obiettivo è quello di condividere con la comunità scientifica un approccio innovativo, che impiega tecnologie come ICT e modelli computazionali per rispondere alle sfide ambientali contemporanee.

Processi innovativi per l’adattamento delle città ai cambiamenti climatici: computational masterplanning

Lorenzo Massimiano;
2020-01-01

Abstract

In Italia la scelta di occuparsi dei cambiamenti climatici, nonostante l’estrema urgenza, non è ancora regolata da strumenti urbanistici definiti, e pertanto dipende in larga parte dalla sensibilità dei singoli enti territoriali. Proprio in virtù della mancanza di obblighi, sono pochissime le realtà che si sono dotate degli strumenti adatti a riorganizzare il territorio in base ai cambiamenti climatici. A ciò va aggiunto che le analisi ambientali vengono effettuate con dei dispositivi di rilevazione che spesso non ci consentono di ottenere informazioni dettagliate dal punto di vista spaziale. Eppure oggi abbiamo a disposizione: droni, sensori, scanner 3D e tutta una serie di strumentazioni ICT che ci consentirebbero di attingere dal nostro territorio moltissime informazioni. Quali sono dunque le opportunità che questi nuovi dispositivi tecnologici ci mettono a disposizione nel campo dell’adattamento delle città ai cambiamenti climatici? Per rispondere a questa domanda il gruppo di ricerca sta continuando ad esplorare il concetto di “Progettazione Ambientale di Precisione”, una metodologia finalizzata ad analizzare le condizioni ecologiche di porzioni contenute di città. In questo paper verrà esposto il lavoro in corso nella costruzione dei diversi aspetti metodologici. L’obiettivo è quello di condividere con la comunità scientifica un approccio innovativo, che impiega tecnologie come ICT e modelli computazionali per rispondere alle sfide ambientali contemporanee.
2020
9788899237226
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