L’irrompere del Covid 19 nelle nostre vite circa un anno fa ha modifcato profondamente le nostre abitudini, soprattutto per quel che riguarda le relazioni umane. All’improvviso, il vicino di casa è diventato una sorta di soglia spaziale, un limite dal quale mantenersi a distanza. Ogni contatto fsico, persino una stretta di mano – un gesto che forse avevamo sottovalutato in passato, e che pure è così ricco di signifcato – ci è stato sottratto in quanto potenzialmente pericoloso. Benché estremamente dolorosa in se stessa e innaturale, questa esperienza ha portato in primo piano un concetto spesso non sufcientemente insistito, quello di responsabilità sociale, che addita un dovere nel linguaggio dell’etica.
La responsabilità sociale
Giuliana Di Biase
2021-01-01
Abstract
L’irrompere del Covid 19 nelle nostre vite circa un anno fa ha modifcato profondamente le nostre abitudini, soprattutto per quel che riguarda le relazioni umane. All’improvviso, il vicino di casa è diventato una sorta di soglia spaziale, un limite dal quale mantenersi a distanza. Ogni contatto fsico, persino una stretta di mano – un gesto che forse avevamo sottovalutato in passato, e che pure è così ricco di signifcato – ci è stato sottratto in quanto potenzialmente pericoloso. Benché estremamente dolorosa in se stessa e innaturale, questa esperienza ha portato in primo piano un concetto spesso non sufcientemente insistito, quello di responsabilità sociale, che addita un dovere nel linguaggio dell’etica.File | Dimensione | Formato | |
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Riforma, 29 gennaio 2021, pagina 14.pdf
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