Convegni e altre kermesse intellettuali: “arte del potatore” e rinascita post-pandemica

Gli intellettuali e gli studiosi, dopo aver esperito l'esilio domestico per oltre un anno, trovano sul web il centro di una nuova socialità. La mancanza dei convegno e degli altri riti della vita accademica obbliga ad una risemantizzazione della realtà. Secondo l'articolo, la vita accademica, con i suoi incontri intellettuali, non tornerà come prima. Questo può essere un aspetto positivo, in quanto la nuova socialità on line evidenzia le gerarchizzazioni e le lobby che in passato hanno sostanziato la vita accademica, e obbliga a rivedere la condizione dell'esiliato come colui che riesce, nella sua perifericità, a lasciare un segno nella storia del sapere.