Aim Aim of this study is to analyze the real movement, influenced by anatomical difficulties, of nickel-titanium rotary instruments within root canal systems; then the objective is to point out the physical and geometrical characteristics of an ideal instrument, able to overcome the most complex anatomies. Methodology At first, observation of the behavior of nickel-titanium rotary instruments within root canal systems and of the influence on them of root canal anatomy. Then, attempt to avoid the anatomical obstructions exploiting, with manual rotation, the advantages of a zero/low torque. Results Given that, in some root canals the severity of the curves prevents instruments to advance in rotation, we obtained significant results by manually advancing and rotating NiTi rotary instruments. Conclusions Therefore, in some cases, we would need an instrument that can reconcile efficiency with a reduction of mass and torque; the ideal instrument should have a very contained working part, combining efficiency with the decrease of mass and, consequently, of torsional stresses too. © 2015 Società Italiana di Endodonzia. Production and hosting by Elsevier B.V. All rights reserved. Obiettivi: obiettivo di questo studio e`di registrare il reale movimento degli strumenti, condi-zionato dalle difficolta`anatomiche, all’interno dei sistemi endocanalari, per poi tentare dievidenziare le caratteristiche fisiche e geometriche dello strumento ideale, impegnato adaffrontare le anatomie piu`complesse.Materiali e Metodi: in un primo momento: osservazione del comportamento delle lime endo-dontiche meccaniche in Ni-Ti all’interno dei sistemi canalari e del condizionamento chel’anatomia canalare ha su di esse. In seguito: tentativo di eludere l’impedimento anatomicosfruttando, con la rotazione manuale, i vantaggi di un torque nullo-basso.Risultati: premesso che in alcuni canali la severita`delle curve impedisce agli strumenti diavanzare in rotazione, si sono ottenuti risultati significativi facendo avanzare e ruotare glistrumenti manualmente.Conclusioni: alla luce di queste considerazioni, in alcuni casi avremmo bisogno di uno strumentoche possa conciliare l’efficienza con una diminuzione di massa e torque. L’ideale sarebbe trovareuno strumento con parte lavorante molto contenuta e che coniughi, quindi, l’efficienza alladiminuzione della massa e di conseguenza anche dello stress torsionale.ß 2015 Societa`Italiana di Endodonzia. Production and hosting by Elsevier B.V.

Conditioning of root canal anatomy on static and dynamics of nickel-titanium rotary instruments [Condizionamento dell’anatomia canalare sulla statica e la dinamica degli strumenti rotanti in Nichel-Titanio]

Malagnino V. A.;
2015-01-01

Abstract

Aim Aim of this study is to analyze the real movement, influenced by anatomical difficulties, of nickel-titanium rotary instruments within root canal systems; then the objective is to point out the physical and geometrical characteristics of an ideal instrument, able to overcome the most complex anatomies. Methodology At first, observation of the behavior of nickel-titanium rotary instruments within root canal systems and of the influence on them of root canal anatomy. Then, attempt to avoid the anatomical obstructions exploiting, with manual rotation, the advantages of a zero/low torque. Results Given that, in some root canals the severity of the curves prevents instruments to advance in rotation, we obtained significant results by manually advancing and rotating NiTi rotary instruments. Conclusions Therefore, in some cases, we would need an instrument that can reconcile efficiency with a reduction of mass and torque; the ideal instrument should have a very contained working part, combining efficiency with the decrease of mass and, consequently, of torsional stresses too. © 2015 Società Italiana di Endodonzia. Production and hosting by Elsevier B.V. All rights reserved. Obiettivi: obiettivo di questo studio e`di registrare il reale movimento degli strumenti, condi-zionato dalle difficolta`anatomiche, all’interno dei sistemi endocanalari, per poi tentare dievidenziare le caratteristiche fisiche e geometriche dello strumento ideale, impegnato adaffrontare le anatomie piu`complesse.Materiali e Metodi: in un primo momento: osservazione del comportamento delle lime endo-dontiche meccaniche in Ni-Ti all’interno dei sistemi canalari e del condizionamento chel’anatomia canalare ha su di esse. In seguito: tentativo di eludere l’impedimento anatomicosfruttando, con la rotazione manuale, i vantaggi di un torque nullo-basso.Risultati: premesso che in alcuni canali la severita`delle curve impedisce agli strumenti diavanzare in rotazione, si sono ottenuti risultati significativi facendo avanzare e ruotare glistrumenti manualmente.Conclusioni: alla luce di queste considerazioni, in alcuni casi avremmo bisogno di uno strumentoche possa conciliare l’efficienza con una diminuzione di massa e torque. L’ideale sarebbe trovareuno strumento con parte lavorante molto contenuta e che coniughi, quindi, l’efficienza alladiminuzione della massa e di conseguenza anche dello stress torsionale.ß 2015 Societa`Italiana di Endodonzia. Production and hosting by Elsevier B.V.
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