La Spagna, nel 2011, ha modificato l’art. 135 della propria Costituzione per introdurre il principio di stabilità finanziaria e di bilancio, nonché un rigido controllo sui bilanci delle Amministrazioni pubbliche e delle Comunità autonome ed imporre un limite al deficit strutturale. L’effetto di tale riforma è stato il rafforzamento dei poteri di supervisione e controllo finanziario dello Stato sulle Comunità Autonome, nonché una maggiore invasività negli spazi competenziali riservati alle Comunità stesse. La Costituzione finanziaria, nel ventre della crisi, muta il proprio senso, alla luce della forte interconnessione degli ordinamenti nazionali con quello europeo e con i mercati finanziari.
L’impatto del principio di Estabilidad Presupuestaria sull’autonomia finanziaria delle Comunità Autonome spagnole.
Carlo Alberto Ciaralli
2017-01-01
Abstract
La Spagna, nel 2011, ha modificato l’art. 135 della propria Costituzione per introdurre il principio di stabilità finanziaria e di bilancio, nonché un rigido controllo sui bilanci delle Amministrazioni pubbliche e delle Comunità autonome ed imporre un limite al deficit strutturale. L’effetto di tale riforma è stato il rafforzamento dei poteri di supervisione e controllo finanziario dello Stato sulle Comunità Autonome, nonché una maggiore invasività negli spazi competenziali riservati alle Comunità stesse. La Costituzione finanziaria, nel ventre della crisi, muta il proprio senso, alla luce della forte interconnessione degli ordinamenti nazionali con quello europeo e con i mercati finanziari.File | Dimensione | Formato | |
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