Alla fine del XVIII secolo si diffusero in Europa nuove teorie contabili che misero in discussione il metodo italiano della “partita doppia”, considerato all’epoca troppo sofisticato e poco chiaro. Consistevano in dottrine basate sull’uso della partita semplice, ritenuta maggiormente adatta a regole e controlli. In questo periodo particolare enfasi fu rivolta al sistema camerale, di origine austro-ungarica (Kameral Rechnungsfusse), concepito nel 1762 per eliminare le difficoltà generate dalla gestione burocratico-amministrativa dell’Impero. Tale metodo ebbe risonanza anche in Italia dove il sistema camerale trovò applicazione nella contabilità degli enti pubblici, diffuso e sostenuto da Francesco Villa e Antonio Tonzig, che ne sottolinearono la validità scientifica. La presente ricerca si inserisce in questo contesto, mirando ad analizzare le tecniche contabili applicate nella gestione degli Ospedali “Santissima Annunziata” nell’Italia centro meridionale tra il XVIII e il XIX secolo. A tal fine verranno esaminati i libri contabili, il giornale e la contabilità generale nonché i documenti di supporto alla contabilità ordinaria e straordinaria. Il saggio, pur considerando i cambiamenti legati alla storia della teoria contabile tradizionale, farà riferimento anche a quelli della new accounting history, che inseriscono la contabilità all’interno di un contesto più ampio nel quale essa contribuisce e partecipa alla definizione degli eventi sociali, politici, culturali ed economici.
LA CONTABILITÀ NEL SISTEMA DI WELFARE DEGLI OSPEDALI DELLE “NUNZIATE” DEL CENTRO-SUD ITALIA (SECC. XVIII-XIX)
Nardone Paola
;Ridolfi Natascia
;Di Nucci Ada
2021-01-01
Abstract
Alla fine del XVIII secolo si diffusero in Europa nuove teorie contabili che misero in discussione il metodo italiano della “partita doppia”, considerato all’epoca troppo sofisticato e poco chiaro. Consistevano in dottrine basate sull’uso della partita semplice, ritenuta maggiormente adatta a regole e controlli. In questo periodo particolare enfasi fu rivolta al sistema camerale, di origine austro-ungarica (Kameral Rechnungsfusse), concepito nel 1762 per eliminare le difficoltà generate dalla gestione burocratico-amministrativa dell’Impero. Tale metodo ebbe risonanza anche in Italia dove il sistema camerale trovò applicazione nella contabilità degli enti pubblici, diffuso e sostenuto da Francesco Villa e Antonio Tonzig, che ne sottolinearono la validità scientifica. La presente ricerca si inserisce in questo contesto, mirando ad analizzare le tecniche contabili applicate nella gestione degli Ospedali “Santissima Annunziata” nell’Italia centro meridionale tra il XVIII e il XIX secolo. A tal fine verranno esaminati i libri contabili, il giornale e la contabilità generale nonché i documenti di supporto alla contabilità ordinaria e straordinaria. Il saggio, pur considerando i cambiamenti legati alla storia della teoria contabile tradizionale, farà riferimento anche a quelli della new accounting history, che inseriscono la contabilità all’interno di un contesto più ampio nel quale essa contribuisce e partecipa alla definizione degli eventi sociali, politici, culturali ed economici.File | Dimensione | Formato | |
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