Il contributo propone una metodologia di studio basata sul rilevamento e l’analisi grafica applicata alla valorizzazione di centri storici minori che, allontanati dalle percorrenze delle attuali infrastrutture viarie, sono stati estromessi dalla rete di comunicazione che li vedeva protagonisti del sistema culturale e territoriale cui appartenevano. Obiettivo del contributo è di comunicare attraverso gli strumenti della rappresentazione grafica, basati sull’integrazione dell’iconografia storica con le potenzialità delle odierne tecnologie digitali, le valenze di tali luoghi che se non attenzionati rischiano sempre più lo spopolamento e l’abbandono. In particolare l’indagine presenta l’applicazione su un caso studio estrapolato dalla più ampia ricerca riguardante il territorio abruzzese portata avanti negli anni attraverso rilevamenti, analisi grafiche, letture storiche, rivolte alla conoscenza delle tradizioni architettoniche e culturali custodite nei numerosi borghi disseminati all’interno della regione. Nello specifico saranno esaminate le peculiarità paesaggistiche di un’area dell’Abruzzo interno circondata dalle montagne dell’Appennino centrale, con suggestivi valichi e scenari paesaggistici narrati e ritratti da coloro che li percorrevano attraversando gli impervi sentieri storici che hanno offerto lo spunto per ripensarne il futuro. Le straordinarie connotazioni architettoniche e naturalistiche hanno indotto a considerare lo sviluppo sostenibile di questi luoghi, progettando di ripercorrerli, sia in maniera digitale che fisica, formulando proposte per un ridisegno e la riattivazione dei tracciati storici, anche attraverso tour virtuali, al fine di far apprezzare le valenze materiali e immateriali custodite nel patrimonio naturalistico e culturale che rappresentano. In sintesi attraverso l’applicazione della metodologia adottata, messa in atto nella Vallata del Sagittario in cui si collocano una serie di borghi e il centro storico di Scanno con l’omonimo lago, si potrà indirizzare la sperimentazione operativa del progetto, replicabile in altri contesti, con la finalità di ottenere risultati sostenibili dal punto di vista turistico, culturale e socio economico. // The contribution offers a study methodology based on the survey and graphic analysis applied to the enhancement of minor historical centres which, far from the current road infrastructures, have been ousted from the communication network which saw them as protagonists of the cultural and territorial system to which they belonged. The aim of the paper is to communicate through the tools of graphic representation, based on the integration of historical iconography with the potential of today's digital technologies, the values of these places which, if not considered, are increasingly at risk of depopulation and abandonment. In particular, the survey presents the application on a case study extrapolated from the wider research on the Abruzzo territory carried out over the years through surveys, graphic analysis, historical readings, aimed at the knowledge of architectural and cultural traditions kept in the many villages scattered within the region. Specifically, the peculiarities of the landscape of an area of inland Abruzzo surrounded by the mountains of the central Apennines will be examined, with evocative passes and scenic scenery narrated and portrayed by those who walked through them through the inaccessible historical paths that offered the opportunity to rethink the future. The extraordinary architectural and naturalistic connotations invite to consider a sustainable development of these places planning to revisit them, both digitally and physically, formulating proposals for a redesign and reactivation of the historical routes, also through virtual tours, in order to appreciate the material and immaterial values preserved in the natural and cultural heritage. In short, through the application of the described methodology, implemented in the Sagittarius Valley where there are a series of villages and the historic centre of Scanno with the homonymous lake, it will be possible to start the operational experimentation of the project, replicable in other contexts, obtaining tangible results from the tourist, cultural and social point of view.
Ridisegnare il futuro dei centri storici minori. Rilevamenti e analisi grafiche per la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico
Caterina Palestini
2021-01-01
Abstract
Il contributo propone una metodologia di studio basata sul rilevamento e l’analisi grafica applicata alla valorizzazione di centri storici minori che, allontanati dalle percorrenze delle attuali infrastrutture viarie, sono stati estromessi dalla rete di comunicazione che li vedeva protagonisti del sistema culturale e territoriale cui appartenevano. Obiettivo del contributo è di comunicare attraverso gli strumenti della rappresentazione grafica, basati sull’integrazione dell’iconografia storica con le potenzialità delle odierne tecnologie digitali, le valenze di tali luoghi che se non attenzionati rischiano sempre più lo spopolamento e l’abbandono. In particolare l’indagine presenta l’applicazione su un caso studio estrapolato dalla più ampia ricerca riguardante il territorio abruzzese portata avanti negli anni attraverso rilevamenti, analisi grafiche, letture storiche, rivolte alla conoscenza delle tradizioni architettoniche e culturali custodite nei numerosi borghi disseminati all’interno della regione. Nello specifico saranno esaminate le peculiarità paesaggistiche di un’area dell’Abruzzo interno circondata dalle montagne dell’Appennino centrale, con suggestivi valichi e scenari paesaggistici narrati e ritratti da coloro che li percorrevano attraversando gli impervi sentieri storici che hanno offerto lo spunto per ripensarne il futuro. Le straordinarie connotazioni architettoniche e naturalistiche hanno indotto a considerare lo sviluppo sostenibile di questi luoghi, progettando di ripercorrerli, sia in maniera digitale che fisica, formulando proposte per un ridisegno e la riattivazione dei tracciati storici, anche attraverso tour virtuali, al fine di far apprezzare le valenze materiali e immateriali custodite nel patrimonio naturalistico e culturale che rappresentano. In sintesi attraverso l’applicazione della metodologia adottata, messa in atto nella Vallata del Sagittario in cui si collocano una serie di borghi e il centro storico di Scanno con l’omonimo lago, si potrà indirizzare la sperimentazione operativa del progetto, replicabile in altri contesti, con la finalità di ottenere risultati sostenibili dal punto di vista turistico, culturale e socio economico. // The contribution offers a study methodology based on the survey and graphic analysis applied to the enhancement of minor historical centres which, far from the current road infrastructures, have been ousted from the communication network which saw them as protagonists of the cultural and territorial system to which they belonged. The aim of the paper is to communicate through the tools of graphic representation, based on the integration of historical iconography with the potential of today's digital technologies, the values of these places which, if not considered, are increasingly at risk of depopulation and abandonment. In particular, the survey presents the application on a case study extrapolated from the wider research on the Abruzzo territory carried out over the years through surveys, graphic analysis, historical readings, aimed at the knowledge of architectural and cultural traditions kept in the many villages scattered within the region. Specifically, the peculiarities of the landscape of an area of inland Abruzzo surrounded by the mountains of the central Apennines will be examined, with evocative passes and scenic scenery narrated and portrayed by those who walked through them through the inaccessible historical paths that offered the opportunity to rethink the future. The extraordinary architectural and naturalistic connotations invite to consider a sustainable development of these places planning to revisit them, both digitally and physically, formulating proposals for a redesign and reactivation of the historical routes, also through virtual tours, in order to appreciate the material and immaterial values preserved in the natural and cultural heritage. In short, through the application of the described methodology, implemented in the Sagittarius Valley where there are a series of villages and the historic centre of Scanno with the homonymous lake, it will be possible to start the operational experimentation of the project, replicable in other contexts, obtaining tangible results from the tourist, cultural and social point of view.File | Dimensione | Formato | |
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