Il 1823 vide la fondazione della British Academy of Arts di Roma, in via di S. Isidoro, drawing class stabile, frutto della cooperazione tra i primi artisti inglesi giunti nell’Urbe dopo la Restaurazione. Tra fasi di totale abbandono e tentativi di rilancio, l’accademia sopravvisse per oltre un secolo e, progressivamente aperta anche ai non britannici, fu frequentata da diversi grandi nomi dell’Ottocento artistico europeo. In seguito alla dispersione dell’archivio accademico nel 1946, diversi sono stati i tentativi di ricostruire la storia dell’istituzione, inevitabilmente lacunosi e spesso inesatti. Grazie all’apporto di nuove fonti primarie, col presente saggio si vogliono fornire: Una ricostruzione cronologica puntuale del processo di fondazione; un’identificazione degli artisti che presero parte alle prime attività; un’analisi della realtà concreta dell’istituzione ai suoi albori. In particolare, sulla base di un finora mai indagato legame tra la nuova accademia e la British Institution di Londra, sarà avanzata una nuova ipotesi sulle motivazioni del rapporto notoriamente conflittuale tra artisti angloromani e Royal Academy, la quale mai volle riconoscere la British Academy di Roma come sua succursale.
Le origini della British Academy of Arts di Roma: alcune precisazioni storiche, nuove fonti documentarie, una nuova ipotesi
Tiziano Casola
Primo
2021-01-01
Abstract
Il 1823 vide la fondazione della British Academy of Arts di Roma, in via di S. Isidoro, drawing class stabile, frutto della cooperazione tra i primi artisti inglesi giunti nell’Urbe dopo la Restaurazione. Tra fasi di totale abbandono e tentativi di rilancio, l’accademia sopravvisse per oltre un secolo e, progressivamente aperta anche ai non britannici, fu frequentata da diversi grandi nomi dell’Ottocento artistico europeo. In seguito alla dispersione dell’archivio accademico nel 1946, diversi sono stati i tentativi di ricostruire la storia dell’istituzione, inevitabilmente lacunosi e spesso inesatti. Grazie all’apporto di nuove fonti primarie, col presente saggio si vogliono fornire: Una ricostruzione cronologica puntuale del processo di fondazione; un’identificazione degli artisti che presero parte alle prime attività; un’analisi della realtà concreta dell’istituzione ai suoi albori. In particolare, sulla base di un finora mai indagato legame tra la nuova accademia e la British Institution di Londra, sarà avanzata una nuova ipotesi sulle motivazioni del rapporto notoriamente conflittuale tra artisti angloromani e Royal Academy, la quale mai volle riconoscere la British Academy di Roma come sua succursale.File | Dimensione | Formato | |
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