Il presente contributo si propone di esaminare la diffusione e ricezione delle opere d’ispirazione dantesca nell’arte del secondo Ottocento, con particolare attenzione alle esposizioni internazionali organizzate in terra anglofona. A partire dalla Great Exhibition del 1851, infatti, i temi danteschi, rinvigoriti dalle interpretazioni di artisti inglesi e italiani, accompagnano i mutamenti delle correnti artistiche e culturali, trasformandosi di volta in volta secondo esigenza, fino a fare di Dante una figura internazionale, anche in campo artistico.
La ricezione inglese del Dante italiano nelle arti figurative. Dalla Great Exhibition del 1851 alle trasfigurazioni simboliste di fine secolo.
Elena Dodi
2021-01-01
Abstract
Il presente contributo si propone di esaminare la diffusione e ricezione delle opere d’ispirazione dantesca nell’arte del secondo Ottocento, con particolare attenzione alle esposizioni internazionali organizzate in terra anglofona. A partire dalla Great Exhibition del 1851, infatti, i temi danteschi, rinvigoriti dalle interpretazioni di artisti inglesi e italiani, accompagnano i mutamenti delle correnti artistiche e culturali, trasformandosi di volta in volta secondo esigenza, fino a fare di Dante una figura internazionale, anche in campo artistico.File in questo prodotto:
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