Il testo descrive un rapporto stretto tra la città di Lubiana (Slovenia) ed il suo fiume, con particolare attenzione all'opera di uno dei suoi maggiori architetti (Joze Plecnik) ed all'eredità trasmessa agli architetti che ne hanno continuato il lavoro fino alle trasformazioni ultime che hanno consegnato alla città prestigiosi riconoscimenti. A Lubiana l’immagine della città è quasi interamente affidata alla presenza del suo fiume, Jože Plečnik ne colse l’importanza, trasformando l’elemento naturale in una sorta di grande spazio pubblico urbano. Il lavoro generoso di Plečnik, tuttavia, non riesco a trovare compimento e nella sua lunga carriera di progettista restarono più numerosi i progetti delle realizzazioni. A partire dal 2007, il Comune di Lubiana avvia un progetto ambizioso, per restituire al centro della città il ruolo di grande catalizzatore del fascino e dell’economia cittadina. Un investimento cospicuo; la costruzione di un programma articolato di interventi che coinvolge l’intera comunità e molti giovani studi professionali. L’idea è quella di ripartire dall’eredità lasciata dal maestro sloveno e soprattutto di rimettere in moto, non tanto e non solo quanto Plečnik aveva immaginato con i suoi progetti, ma anche le sue modalità d’intervento, su quegli spazi pubblici ancora disponibili ad innescare la riqualificazione urbana. Sarà ancora una volta il fiume a farsi carico della riorganizzazione del centro, così come già ampiamente era stato proposto ed in parte realizzato dal maestro. L’ampio programma di riqualificazione delle rive della Ljubljanica, è il frutto di uno sforzo collettivo, che ha messo a reddito gran parte delle risorse pubbliche ed ha ottimizzato il lavoro di più soggetti e di molti progetti. Si completa, in questo modo, il sogno umanistico di Joze Plečnik, di realizzare una città capitale della Slovenia ed oggi, tra le maggiori realtà sostenibili d’Europa.
Lubiana, la città e il fiume
Domenico Antonio Potenza
2020-01-01
Abstract
Il testo descrive un rapporto stretto tra la città di Lubiana (Slovenia) ed il suo fiume, con particolare attenzione all'opera di uno dei suoi maggiori architetti (Joze Plecnik) ed all'eredità trasmessa agli architetti che ne hanno continuato il lavoro fino alle trasformazioni ultime che hanno consegnato alla città prestigiosi riconoscimenti. A Lubiana l’immagine della città è quasi interamente affidata alla presenza del suo fiume, Jože Plečnik ne colse l’importanza, trasformando l’elemento naturale in una sorta di grande spazio pubblico urbano. Il lavoro generoso di Plečnik, tuttavia, non riesco a trovare compimento e nella sua lunga carriera di progettista restarono più numerosi i progetti delle realizzazioni. A partire dal 2007, il Comune di Lubiana avvia un progetto ambizioso, per restituire al centro della città il ruolo di grande catalizzatore del fascino e dell’economia cittadina. Un investimento cospicuo; la costruzione di un programma articolato di interventi che coinvolge l’intera comunità e molti giovani studi professionali. L’idea è quella di ripartire dall’eredità lasciata dal maestro sloveno e soprattutto di rimettere in moto, non tanto e non solo quanto Plečnik aveva immaginato con i suoi progetti, ma anche le sue modalità d’intervento, su quegli spazi pubblici ancora disponibili ad innescare la riqualificazione urbana. Sarà ancora una volta il fiume a farsi carico della riorganizzazione del centro, così come già ampiamente era stato proposto ed in parte realizzato dal maestro. L’ampio programma di riqualificazione delle rive della Ljubljanica, è il frutto di uno sforzo collettivo, che ha messo a reddito gran parte delle risorse pubbliche ed ha ottimizzato il lavoro di più soggetti e di molti progetti. Si completa, in questo modo, il sogno umanistico di Joze Plečnik, di realizzare una città capitale della Slovenia ed oggi, tra le maggiori realtà sostenibili d’Europa.File | Dimensione | Formato | |
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