Il Terzo Settore (TS) - patrimonio variegato di esperienze culturali, sociali, di partecipazione civile, di cittadinanza attiva, espresso dalle organizzazioni non profit – è in corso di ridefinizione, ricollocazione e riorganizzazione. In questo articolo si riportano in sintesi alcuni dati ed elementi interpretabili alla luce di ciò che il TS è stato finora per poi rapprendersi nella legge n. 106/ 2016 (Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale) e del decreto legislativo n. 117/2017 (Codice Unico del Terzo Settore). Sono il prodotto di una lunga, auspicata, progressiva sintonizzazione comunicativa della società con se stessa, il cui agire dal basso è stato comunicativo proprio nel senso sociologico-sociale: è agire per la relazione, generazione di ambienti morali di cooperazione; riconquista della condizione umana più fragile, acritica e strumentalizzabile ad una idealità relazionale sociale di aiuto, consapevolmente condivisa, concreta e finalmente sostenuta.
Terzo Settore: quando l’agire individuale è comunicativo fonda e consolida aiuto e rigenerazione sociale
Speranza Sabrina
2018-01-01
Abstract
Il Terzo Settore (TS) - patrimonio variegato di esperienze culturali, sociali, di partecipazione civile, di cittadinanza attiva, espresso dalle organizzazioni non profit – è in corso di ridefinizione, ricollocazione e riorganizzazione. In questo articolo si riportano in sintesi alcuni dati ed elementi interpretabili alla luce di ciò che il TS è stato finora per poi rapprendersi nella legge n. 106/ 2016 (Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale) e del decreto legislativo n. 117/2017 (Codice Unico del Terzo Settore). Sono il prodotto di una lunga, auspicata, progressiva sintonizzazione comunicativa della società con se stessa, il cui agire dal basso è stato comunicativo proprio nel senso sociologico-sociale: è agire per la relazione, generazione di ambienti morali di cooperazione; riconquista della condizione umana più fragile, acritica e strumentalizzabile ad una idealità relazionale sociale di aiuto, consapevolmente condivisa, concreta e finalmente sostenuta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.