IT) La Ferrovia Adriatico-Sangritana, infrastruttura secondaria abruzzese, inaugurata nel 1912, rientra nelle grandi opere ferroviarie realizzate alle soglie del secolo XX. Costruita dall’ingegnere milanese Ernesto Besenzanica, elettrificata per complessivi 156 km di linea, rappresentò la più estesa ferrovia elettrica a corrente continua d’Europa, lungo la direttrice Adriatico-Tirreno. Il ricco archivio storico, vigilato dal 2002, è stato oggetto di riordinamento e informatizzazione, reso accessibile anche su piattaforma online. La ferrovia, oggi affidata alla Società Unica Abruzzese di trasporto (TUA spa), è una infrastruttura dalle grandi potenzialità turistiche e culturali: l’azienda possiede un patrimonio immobiliare riconducibile all’archeologia industriale e un tracciato storico che collega il mare alla montagna. In questa direzione si pone il progetto di un Polo archivistico-museale regionale dei trasporti da impiantare nell’officina storica di Lanciano. EN) “The Adriatic-Sangritana Railway, a secondary Abruzzo infrastructure, inaugurated in 1912, is part of the major railway works realized at the beginning of the 20th century. Built by the Milanese engineer Ernesto Besenzanica, electrified for a total of 156 km of line, it represented the largest direct current electric railway in Europe, along the Adriatic-Tyrrhenian route. The rich historical archive, supervised since 2002, has been reorganized and computerized, also made accessible on the online platform. The railway, now entrusted to the Abruzzese Transport Company (TUA spa), is an infrastructure with great tourist and cultural potential: the company owns real estate assets attributable to industrial archaeology and an historical route which connects the sea to the mountains. The project for a regional transport archival-museum hub to be planted in the historic workshop of Lanciano is set in this direction.
La Ferrovia Adriatico-Sangritana e il suo archivio storico, quale futuro?/The Adriatic-Sangritana railway and its historical archive, what future?
Angelucci Filippo
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2022-01-01
Abstract
IT) La Ferrovia Adriatico-Sangritana, infrastruttura secondaria abruzzese, inaugurata nel 1912, rientra nelle grandi opere ferroviarie realizzate alle soglie del secolo XX. Costruita dall’ingegnere milanese Ernesto Besenzanica, elettrificata per complessivi 156 km di linea, rappresentò la più estesa ferrovia elettrica a corrente continua d’Europa, lungo la direttrice Adriatico-Tirreno. Il ricco archivio storico, vigilato dal 2002, è stato oggetto di riordinamento e informatizzazione, reso accessibile anche su piattaforma online. La ferrovia, oggi affidata alla Società Unica Abruzzese di trasporto (TUA spa), è una infrastruttura dalle grandi potenzialità turistiche e culturali: l’azienda possiede un patrimonio immobiliare riconducibile all’archeologia industriale e un tracciato storico che collega il mare alla montagna. In questa direzione si pone il progetto di un Polo archivistico-museale regionale dei trasporti da impiantare nell’officina storica di Lanciano. EN) “The Adriatic-Sangritana Railway, a secondary Abruzzo infrastructure, inaugurated in 1912, is part of the major railway works realized at the beginning of the 20th century. Built by the Milanese engineer Ernesto Besenzanica, electrified for a total of 156 km of line, it represented the largest direct current electric railway in Europe, along the Adriatic-Tyrrhenian route. The rich historical archive, supervised since 2002, has been reorganized and computerized, also made accessible on the online platform. The railway, now entrusted to the Abruzzese Transport Company (TUA spa), is an infrastructure with great tourist and cultural potential: the company owns real estate assets attributable to industrial archaeology and an historical route which connects the sea to the mountains. The project for a regional transport archival-museum hub to be planted in the historic workshop of Lanciano is set in this direction.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
