Tredici anni or sono, un poliziotto uccideva un ragazzo disarmato che non aveva rispettato l'alt intimatogli. Le indagini venivano condotte dai colleghi dell'agente e il conseguente processo si concludeva con un proscioglimento per intervenuta prescrizione. La vicenda processuale ora sintetizzata ha cagionato la condanna dell'Italia da parte dei giudici di Strasburgo per violazione dell'art. 2 Cedu. Partendo da questo e da altri casi simili - le vicende dei G8 di Genova nel 2001 o il procedimento a carico della cd. Banda della Uno Bianca nel 1994 - si considera il tema delle investigazioni su reati commessi da appartenenti alle Forze dell'Ordine, alla luce degli obblighi di natura sostanziale e procedurale derivanti dall'art. 2 Cedu.
Le indagini sui reati commessi dalle forze dell'ordine tra prassi devianti e Convenzione europea
Trapella Francesco
2011-01-01
Abstract
Tredici anni or sono, un poliziotto uccideva un ragazzo disarmato che non aveva rispettato l'alt intimatogli. Le indagini venivano condotte dai colleghi dell'agente e il conseguente processo si concludeva con un proscioglimento per intervenuta prescrizione. La vicenda processuale ora sintetizzata ha cagionato la condanna dell'Italia da parte dei giudici di Strasburgo per violazione dell'art. 2 Cedu. Partendo da questo e da altri casi simili - le vicende dei G8 di Genova nel 2001 o il procedimento a carico della cd. Banda della Uno Bianca nel 1994 - si considera il tema delle investigazioni su reati commessi da appartenenti alle Forze dell'Ordine, alla luce degli obblighi di natura sostanziale e procedurale derivanti dall'art. 2 Cedu.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.