Il lavoro fotografa l’attuale situazione carceraria in Italia – condannata di recente dalla Corte e.d.u. nella sentenza Torreggiani – tra pochi e frammentari interventi di riforma e tante proposte mai tradotte in legge; due questioni specifiche interessano, poi, negli ultimi mesi la giurisprudenza: la dubbia legittimità costituzionale dell’art. 147 c.p., laddove non inserisce tra le cause di rinvio facoltativo dell’esecuzione penale le disumane condizioni del carcere dove la sanzione dovrà scontarsi, e l’individuazione del giudice chiamato a decidere sul danno civile “da sovraffollamento carcerario”. In un tale confuso contesto, ci si domanderà, infine, se la strada più giusta sia – come paventato da certe forze politiche – l’amnistia o se invece – come si ritiene – occorra investire maggiormente sulle misure alternative e ripensare la disciplina della custodia carceraria.
Sovraffollamento carcerario: tante domande, nessuna risposta
Trapella Francesco
2013-01-01
Abstract
Il lavoro fotografa l’attuale situazione carceraria in Italia – condannata di recente dalla Corte e.d.u. nella sentenza Torreggiani – tra pochi e frammentari interventi di riforma e tante proposte mai tradotte in legge; due questioni specifiche interessano, poi, negli ultimi mesi la giurisprudenza: la dubbia legittimità costituzionale dell’art. 147 c.p., laddove non inserisce tra le cause di rinvio facoltativo dell’esecuzione penale le disumane condizioni del carcere dove la sanzione dovrà scontarsi, e l’individuazione del giudice chiamato a decidere sul danno civile “da sovraffollamento carcerario”. In un tale confuso contesto, ci si domanderà, infine, se la strada più giusta sia – come paventato da certe forze politiche – l’amnistia o se invece – come si ritiene – occorra investire maggiormente sulle misure alternative e ripensare la disciplina della custodia carceraria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.