Habermas introduce il concetto di “scienza ricostruttiva” con il duplice obiettivo di collocare la “teoria generale della società” a metà strada tra la filosofia e le scienze sociali e di ricucire lo strappo tra la “grande teorizzazione” e le “ricerche empiriche”.Il modello delle “ricostruzioni razionali” costituisce il filo conduttore delle indagini sulle “strutture” del mondo vitale – la “cultura”, la “società” e la “personalità” – e sulle rispettive “funzioni” – la riproduzione culturale, l’integrazione sociale e la socializzazione delle generazioni - considerando la dialettica tra la “riproduzione simbolica” delle “strutture sottostanti a tutti i mondi della vita” – i “nessi interni” – e la “riproduzione materiale” dei sistemi sociali nel complesso – i “nessi esterni” tra i sistemi sociali e l’ambiente. Questo modello trova applicazione, anzitutto, nella “teoria dell’evoluzione sociale”, dalla ricostruzione delle condizioni necessarie alla filogenesi delle forme socio-culturali di vita – “l’ominizzazione” – sino all’esame dello sviluppo delle “formazioni sociali” che egli suddivide in primitive, tradizionali, moderne e contemporanee. Il presente articolo rappresenta un tentativo, in primo luogo, di presentare il modello di “ricostruzione della logica di sviluppo” delle “formazioni sociali” – che Habermas riassume nella differenziazione fra il mondo vitale e i sistemi sociali e, al loro interno, nella “razionalizzazione del mondo vitale” e nella “crescita di complessità dei sistemi sociali”– e, secondariamente, di offrire alcuni chiarimenti metodologici sulla “spiegazione della dinamica” dei “processi storici” e, in particolare, sul “senso teoretico” delle proposizioni della teoria evolutiva. Per quanto, il sociologo tedesco ritenga che le “ricostruzioni razionali ex-post” e i “modelli sistema/ambiente” non possano avere una completa “applicazione storiografica” essi svolgono peraltro il ruolo di premessa generale nella struttura argomentativi della “spiegazione storica”. Sommario Introduzione LA LEZIONE DEI CLASSICI: LA TEORIA GENERALE DELLA SOCIETÀ 2 1. LA TEORIA DELL’EVOLUZIONE SOCIALE 4 2. SCIENZE SOCIALI E STORIOGRAFIA 19 Bibliografia minima 28

La ricostruzione dell’evoluzione sociale di Jürgen Habermas

CORCHIA LUCA
2007-01-01

Abstract

Habermas introduce il concetto di “scienza ricostruttiva” con il duplice obiettivo di collocare la “teoria generale della società” a metà strada tra la filosofia e le scienze sociali e di ricucire lo strappo tra la “grande teorizzazione” e le “ricerche empiriche”.Il modello delle “ricostruzioni razionali” costituisce il filo conduttore delle indagini sulle “strutture” del mondo vitale – la “cultura”, la “società” e la “personalità” – e sulle rispettive “funzioni” – la riproduzione culturale, l’integrazione sociale e la socializzazione delle generazioni - considerando la dialettica tra la “riproduzione simbolica” delle “strutture sottostanti a tutti i mondi della vita” – i “nessi interni” – e la “riproduzione materiale” dei sistemi sociali nel complesso – i “nessi esterni” tra i sistemi sociali e l’ambiente. Questo modello trova applicazione, anzitutto, nella “teoria dell’evoluzione sociale”, dalla ricostruzione delle condizioni necessarie alla filogenesi delle forme socio-culturali di vita – “l’ominizzazione” – sino all’esame dello sviluppo delle “formazioni sociali” che egli suddivide in primitive, tradizionali, moderne e contemporanee. Il presente articolo rappresenta un tentativo, in primo luogo, di presentare il modello di “ricostruzione della logica di sviluppo” delle “formazioni sociali” – che Habermas riassume nella differenziazione fra il mondo vitale e i sistemi sociali e, al loro interno, nella “razionalizzazione del mondo vitale” e nella “crescita di complessità dei sistemi sociali”– e, secondariamente, di offrire alcuni chiarimenti metodologici sulla “spiegazione della dinamica” dei “processi storici” e, in particolare, sul “senso teoretico” delle proposizioni della teoria evolutiva. Per quanto, il sociologo tedesco ritenga che le “ricostruzioni razionali ex-post” e i “modelli sistema/ambiente” non possano avere una completa “applicazione storiografica” essi svolgono peraltro il ruolo di premessa generale nella struttura argomentativi della “spiegazione storica”. Sommario Introduzione LA LEZIONE DEI CLASSICI: LA TEORIA GENERALE DELLA SOCIETÀ 2 1. LA TEORIA DELL’EVOLUZIONE SOCIALE 4 2. SCIENZE SOCIALI E STORIOGRAFIA 19 Bibliografia minima 28
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