Il "Magazzino Pittorico Universale" (1834-1837) per visualizzare il futuro.

Il fenomeno dei periodici illustrati manifestatosi dal 1832 in Europa, aprì un periodo importante per la comunicazione e l’istruzione popolare. Dalle loro pagine emerge un mondo ricco di argomenti e di immagini che hanno caratterizzato la cultura della prima metà del secolo orientata all’emancipazione sociale. Un elemento ritenuto importante fu l’architettura, per essere quel legame tra passato e futuro, tra storia e tecnologia, che portava il cambiamento e una riflessione sull’identità dei popoli. Il suo aspetto, che fosse quello antico o della nuova realizzazione, trasmetteva stabilità, solennità, prestigio, concetti sostenuti dalle pagine di tali periodici attraverso un’ampia divulgazione degli esempi migliori. Il nostro studio affronta le componenti comunicative delle immagini d’architettura di uno dei primi periodici italiani: il “Magazzino Pittorico Universale”, pubblicato dal 1834 a Genova. Sulla scorta di quanto era avvenuto due anni prima in Inghilterra, Francia e Germania, la nostra attenzione è rivolta a come l’architettura fu proposta al grande pubblico. Dalla lettura di alcune illustrazioni, scelte criticamente, si è inteso delineare i meccanismi della raffigurazione in funzione dei caratteri geometrici, e degli aspetti grafici, dei soggetti presentati. Ciò ha portato a una maggiore comprensione e definizione del primo medium d’informazione, ma anche di una specifica architettura.