Giustino Cantamaglia ingegnere della ricostruzione post-bellica in Abruzzo.

Nella catalogazione realizzata dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Abruzzo e del Molise, iniziata nel 2000 sugli Archivi di Architettura in Abruzzo, compare per la prima volta un regesto completo dell’attività professionale svolta dall’Ing. Giustino Cantamaglia dal 1948 al 1997. Dalla sua ampia e diversificata produzione abbiamo scelto di occuparci del disegno di progetto, in particolare di quello relativo alla fase iniziale della sua attività professionale. In quel periodo egli si impegnò nell’analizzare e risolvere una serie di problemi relativi alle infrastrutture, campo piuttosto importante per gli sviluppi futuri delle città piccole e grandi dell’Abruzzo. Ma presto si dedicò alla realizzazione delle abitazioni, di opifici e di edifici pubblici. Il suo pensiero è racchiuso nei disegni, espressione di conoscenze e valori, e nella capacità comunicativa della rappresentazione da cui emerge l’intuizione di nuove soluzioni e il potere della persuasione. Qui guarderemo due progetti di ponti extraurbani che parteciparono ad appalti concorso.