Il Monastero di San Pietro in Lago si trova lungo una via di comunicazione, che collegava la Valle Peligna con la Valle del Sangro. La sua fondazione si inquadra all’interno della fase storica di parcellizzazione del potere politico, economico e religioso in Abruzzo, che iniziò nel X sec. d.C. Scavi archeologici, condotti nel 2003 da un’Associazione culturale locale, evidenziarono la presenza di sette sepolture all’interno del perimetro murario; le tombe furono sommariamente scavate, ma le ossa furono in parte ricollocate nelle sepolture, in parte inumate nel cimitero di Villalago. Nel 2019 l’Università G. D’annunzio ha recuperato tutti resti osteologici, che sono stati analizzati seguendo le metodologie impiegate in contesti rimaneggiati.
Studio antropologico dei resti umani rinvenuti nel monastero di S. Pietro in Lago (XI sec. d.C., Villalago, L’Aquila)
D’Anastasio Ruggero
;Cilli Jacopo;Capasso Luigi
2022-01-01
Abstract
Il Monastero di San Pietro in Lago si trova lungo una via di comunicazione, che collegava la Valle Peligna con la Valle del Sangro. La sua fondazione si inquadra all’interno della fase storica di parcellizzazione del potere politico, economico e religioso in Abruzzo, che iniziò nel X sec. d.C. Scavi archeologici, condotti nel 2003 da un’Associazione culturale locale, evidenziarono la presenza di sette sepolture all’interno del perimetro murario; le tombe furono sommariamente scavate, ma le ossa furono in parte ricollocate nelle sepolture, in parte inumate nel cimitero di Villalago. Nel 2019 l’Università G. D’annunzio ha recuperato tutti resti osteologici, che sono stati analizzati seguendo le metodologie impiegate in contesti rimaneggiati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.