La ricerca, a dodici anni dal terremoto che ha devastato la città dell’Aquila, ripercorre attraverso indagini analitiche la storia di alcuni palazzi gentilizi esaminandoli nel loro percorso grafico evolutivo mediante il filtro della ricorrenza sismica che definisce l’antefatto per esplorare le metamorfosi subite dal contesto urbano. L’eredità sismica ha costretto più volte a riscostruire gli edifici, a ricomporre le architetture danneggiate che hanno rielaborato il loro linguaggio compositivo rinnovandosi in seguito alle stesse calamità. Il destino della città ha prodotto trasformazioni e rigenerazioni urbane da considerare nel dualismo: evento naturale - risposta antropica che diventa il filo conduttore per analizzare le vicende su cui si è generato il disegno dell’architettura aquilana. A tal proposito sono stati esaminati dieci palazzi che nelle loro facciate rivelano il processo di ricostruzione messo in atto in seguito al terremoto del 1703 da cui è derivato un rinnovamento stilistico di grande pregio. Tale patrimonio architettonico è stato nuovamente compromesso dalle scosse telluriche del 2009 trovandosi ancora una volta ad affrontare le sfide della ricostruzione e nello specifico dei restauri in alcuni casi ancora in corso. In sintesi, il contributo fornisce un’analisi che mette a sistema rilevamenti effettuati prima e dopo il terremoto fornendo modelli di studio e confronto sul tema dell’edilizia civile aquilana.
Oltre il terremoto. Linee di lettura dei palazzi aquilani.
Caterina Palestini
2022-01-01
Abstract
La ricerca, a dodici anni dal terremoto che ha devastato la città dell’Aquila, ripercorre attraverso indagini analitiche la storia di alcuni palazzi gentilizi esaminandoli nel loro percorso grafico evolutivo mediante il filtro della ricorrenza sismica che definisce l’antefatto per esplorare le metamorfosi subite dal contesto urbano. L’eredità sismica ha costretto più volte a riscostruire gli edifici, a ricomporre le architetture danneggiate che hanno rielaborato il loro linguaggio compositivo rinnovandosi in seguito alle stesse calamità. Il destino della città ha prodotto trasformazioni e rigenerazioni urbane da considerare nel dualismo: evento naturale - risposta antropica che diventa il filo conduttore per analizzare le vicende su cui si è generato il disegno dell’architettura aquilana. A tal proposito sono stati esaminati dieci palazzi che nelle loro facciate rivelano il processo di ricostruzione messo in atto in seguito al terremoto del 1703 da cui è derivato un rinnovamento stilistico di grande pregio. Tale patrimonio architettonico è stato nuovamente compromesso dalle scosse telluriche del 2009 trovandosi ancora una volta ad affrontare le sfide della ricostruzione e nello specifico dei restauri in alcuni casi ancora in corso. In sintesi, il contributo fornisce un’analisi che mette a sistema rilevamenti effettuati prima e dopo il terremoto fornendo modelli di studio e confronto sul tema dell’edilizia civile aquilana.File | Dimensione | Formato | |
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