Nel contesto italiano dei primi due secoli della stampa, la committenza pubblica non poté garantire guadagni affidabili ai tipografi attivi in centri di modesta entità. L’impegno dispiegato nel tentativo di ottenere incarichi istituzionali e l’itineranza che ne conseguiva rimasero tuttavia costanti, per motivi di prestigio oltre che per la mancanza di una alternativa di maggior profitto, mentre l’unica soluzione in grado di garantire una reale stabilità economica si dimostrò essere la differenziazione della produzione destinata al mercato.

«Esercitare le stampe in honore et benefitio della Magnifica Comunità»: strategia di profitto o scelta obbligata?

BRUNI F
2013-01-01

Abstract

Nel contesto italiano dei primi due secoli della stampa, la committenza pubblica non poté garantire guadagni affidabili ai tipografi attivi in centri di modesta entità. L’impegno dispiegato nel tentativo di ottenere incarichi istituzionali e l’itineranza che ne conseguiva rimasero tuttavia costanti, per motivi di prestigio oltre che per la mancanza di una alternativa di maggior profitto, mentre l’unica soluzione in grado di garantire una reale stabilità economica si dimostrò essere la differenziazione della produzione destinata al mercato.
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