Il libro presenta una serie di riflessioni sullo sguardo, analizzando particolari opere e artisti che hanno lavorato sulla percezione visiva. Guardare non è un atto automatico bensì un momento di consapevolezza in cui tutti i nostri sensi partecipano alla costruzione della nostra esistenza. Partendo dalla genesi della consapevolezza visuale, i capitoli che seguono affrontano le proiezioni naturali, alcuni casi di cecità, alcune manifestazioni artistiche estroflesse, e un modo alternativo di conoscere la realtà.

Agostino De Rosa, Cecità del vedere, in “OPUS Storia Architettura Restauro Disegno, n. 6, 2022, Gangemi editore International.

Pasquale Tunzi
2022-01-01

Abstract

Il libro presenta una serie di riflessioni sullo sguardo, analizzando particolari opere e artisti che hanno lavorato sulla percezione visiva. Guardare non è un atto automatico bensì un momento di consapevolezza in cui tutti i nostri sensi partecipano alla costruzione della nostra esistenza. Partendo dalla genesi della consapevolezza visuale, i capitoli che seguono affrontano le proiezioni naturali, alcuni casi di cecità, alcune manifestazioni artistiche estroflesse, e un modo alternativo di conoscere la realtà.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Recensione Opus 6.pdf

accesso aperto

Tipologia: Documento in Post-print
Dimensione 4.33 MB
Formato Adobe PDF
4.33 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/795571
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact