Il saggio di Pierluigi Pellini La guerra al buio. Céline e la tradizione del roman- zo bellico (2021), apparso di recente nella collana Elements di Quodlibet, riflet- te sulla rappresentazione della guerra in Céline, con particolare riferimento alla prima parte del Voyage au bout de la nuit e a Casse-pipe, frammento di quello che avrebbe dovuto essere un romanzo mai portato a compimento: il primo testo narra l’esperienza dei primi mesi di guerra mondiale di Bardamu, che si è ingaggiato volontario come corazziere a cavallo; il secondo la notte in cui una recluta arriva a Rambouillet, dove si svolgerà il suo addestramento militare.

Pierluigi Pellini, "La guerra al buio. Céline e la tradizione del romanzo bellico". Macerata, Quodlibet, 2021,

Valentina Sturli
2021-01-01

Abstract

Il saggio di Pierluigi Pellini La guerra al buio. Céline e la tradizione del roman- zo bellico (2021), apparso di recente nella collana Elements di Quodlibet, riflet- te sulla rappresentazione della guerra in Céline, con particolare riferimento alla prima parte del Voyage au bout de la nuit e a Casse-pipe, frammento di quello che avrebbe dovuto essere un romanzo mai portato a compimento: il primo testo narra l’esperienza dei primi mesi di guerra mondiale di Bardamu, che si è ingaggiato volontario come corazziere a cavallo; il secondo la notte in cui una recluta arriva a Rambouillet, dove si svolgerà il suo addestramento militare.
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