Il volume di Lotti esamina la ricezione di alcuni versi virgiliani dalla tarda antichità fino al Settecento, evidenziando l’emergere di letture tra loro fortemente contrastanti. I versi in questione provengono da un passo del libro sesto dell’Eneide (vv. 724-732), in cui Anchise descrive la natura dello spirito che pervade la massa corporea del mondo secondo un’ottica marcatamente stoica; a questi versi se ne aggiungono altri strettamente collegati dal punto di vista tematico, provenienti rispettivamente dal libro quarto delle Georgiche, vv. 219-227, e dal libro terzo delle Bucoliche, vv. 60-61. Il percorso delineato da Lotti evidenzia l’ampia fortuna che i versi virgiliani riscossero in ambito filosofico ed è ricco di spunti di grande interesse, che cercherò di riassumere brevemente.
Recensione di: Brunello Lotti, “Spiritus intus alit”. La ricezione di un luogo filosofico virgiliano nel pensiero moderno, Le Lettere, Firenze 2022, pp. 357
Giuliana Di Biase
2022-01-01
Abstract
Il volume di Lotti esamina la ricezione di alcuni versi virgiliani dalla tarda antichità fino al Settecento, evidenziando l’emergere di letture tra loro fortemente contrastanti. I versi in questione provengono da un passo del libro sesto dell’Eneide (vv. 724-732), in cui Anchise descrive la natura dello spirito che pervade la massa corporea del mondo secondo un’ottica marcatamente stoica; a questi versi se ne aggiungono altri strettamente collegati dal punto di vista tematico, provenienti rispettivamente dal libro quarto delle Georgiche, vv. 219-227, e dal libro terzo delle Bucoliche, vv. 60-61. Il percorso delineato da Lotti evidenzia l’ampia fortuna che i versi virgiliani riscossero in ambito filosofico ed è ricco di spunti di grande interesse, che cercherò di riassumere brevemente.File | Dimensione | Formato | |
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