Nella prima parte il contributo analizza la facies materiale (formato, materia scrittoria, grafia) delle lettere petrarchesche sulla base delle poche missive autografe giunte a noi. Nella seconda si concentra sull’idiografo Marc. Lat. XIII 70, il cosiddetto “archetipo abbandonato” ovvero l’unico testimone di una raccolta epistolare di Petrarca in cui compare la sua mano: precisa gli estremi cronologici del suo allestimento, segnala la presenza nei margini di inedite postille autografe dell’autore mai finora registrate e visibili solo con il ricorso alla lampada di Wood, ridiscute infine la funzione tradizionalmente assegnata alla silloge prendendo in esame contenuto e collocazione di alcune lettere al suo interno (in particolare dell’ultima, la Sen. II 1 a Giovanni Boccaccio).
Autografi e idiografo delle Senili
BERTE
2023-01-01
Abstract
Nella prima parte il contributo analizza la facies materiale (formato, materia scrittoria, grafia) delle lettere petrarchesche sulla base delle poche missive autografe giunte a noi. Nella seconda si concentra sull’idiografo Marc. Lat. XIII 70, il cosiddetto “archetipo abbandonato” ovvero l’unico testimone di una raccolta epistolare di Petrarca in cui compare la sua mano: precisa gli estremi cronologici del suo allestimento, segnala la presenza nei margini di inedite postille autografe dell’autore mai finora registrate e visibili solo con il ricorso alla lampada di Wood, ridiscute infine la funzione tradizionalmente assegnata alla silloge prendendo in esame contenuto e collocazione di alcune lettere al suo interno (in particolare dell’ultima, la Sen. II 1 a Giovanni Boccaccio).File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2023.Atti Pio Rjana.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
PDF editoriale
Dimensione
171.9 kB
Formato
Adobe PDF
|
171.9 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.