Si propone un’analisi critico-letteraria del paesaggio nel romanzo Attesa sul mare di Francesco Biamonti. L’autore rappresenta, con evocativa prosa lirica, il senso di decadenza (morale ed esistenziale) che avvolge i paesi visitati da Edoardo: la Tolone dei trafficanti d’armi, la Liguria del piccolo borgo di Pietrabruna prossimo a sparire, le zone di guerra costiere della Bosnia. La solarità dei luoghi non nasconde, ma sottolinea la scabrosità dell’agire umano; la riscrittura del mondo naturale operata dalla psiche del protagonista svela allora al lettore un senso del declino che pare ormai inarrestabile: «c’è in ogni terra, - pensava, - il seme della morte, si vede bene in piena luce… ci sono colpi di sole su terre appese».
«Ci sono colpi di sole su terre appese». Paesaggio e senso del declino nell'Attesa sul mare di Francesco Biamonti
Simone PettinePrimo
2021-01-01
Abstract
Si propone un’analisi critico-letteraria del paesaggio nel romanzo Attesa sul mare di Francesco Biamonti. L’autore rappresenta, con evocativa prosa lirica, il senso di decadenza (morale ed esistenziale) che avvolge i paesi visitati da Edoardo: la Tolone dei trafficanti d’armi, la Liguria del piccolo borgo di Pietrabruna prossimo a sparire, le zone di guerra costiere della Bosnia. La solarità dei luoghi non nasconde, ma sottolinea la scabrosità dell’agire umano; la riscrittura del mondo naturale operata dalla psiche del protagonista svela allora al lettore un senso del declino che pare ormai inarrestabile: «c’è in ogni terra, - pensava, - il seme della morte, si vede bene in piena luce… ci sono colpi di sole su terre appese».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.