Secondo il Global Cities Index 2016, nel 2050 due terzi della popolazione mondiale vivrà in grandi aree urbane. Dall’altra parte i borghi delle aree montane e rurali, perderanno sempre più abitanti. Metropoli e borgo diventano, nel contesto globale del nuovo capitalismo supply chain, fenomeni complementari nelle relazioni, negli scambi comunicativi e nelle prassi economiche. Se nelle antiche città-stato e nelle prime metropoli moderne, il cittadino costituiva l’unità di misura relazionale; con l’avvento della città-mondo il potere ruota attorno ad élite cosmopolite. Con la trasformazione delle città-mondo in città-hub, le persone mutano nuovamente in vettori o infrastrutture di conoscenza.
Città globale, Borgo resiliente: legami sociali e azioni comunicative tra realtà complementari
DAlessandro S
2017-01-01
Abstract
Secondo il Global Cities Index 2016, nel 2050 due terzi della popolazione mondiale vivrà in grandi aree urbane. Dall’altra parte i borghi delle aree montane e rurali, perderanno sempre più abitanti. Metropoli e borgo diventano, nel contesto globale del nuovo capitalismo supply chain, fenomeni complementari nelle relazioni, negli scambi comunicativi e nelle prassi economiche. Se nelle antiche città-stato e nelle prime metropoli moderne, il cittadino costituiva l’unità di misura relazionale; con l’avvento della città-mondo il potere ruota attorno ad élite cosmopolite. Con la trasformazione delle città-mondo in città-hub, le persone mutano nuovamente in vettori o infrastrutture di conoscenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.