Le controversie fiscali internazionali attengono in genere alle Convenzioni per evitare le doppie imposizioni (CDI) ed alla Convenzione europea di arbitrato 90/436/CEE del 23.07.1990 relativa all’eliminazione delle doppie imposizioni in caso di rettifica degli utili delle imprese associate (CA). Le CDI contengono uno specifico strumento di risoluzione delle controversie che possono eventualmente insorgere tra gli Stati. Si tratta della procedura amichevole (Mutual Agreement Procedure) delineata dall’art. 25 del Modello di Convenzione OCSE. Come è noto la procedura amichevole è un istituto di consultazione diretta tra le Amministrazioni fiscali degli Stati contraenti, le quali dialogano, attraverso le rispettive “Autorità competenti”, nelle forme ritenute più idonee e con il fine di pervenire a un accordo sull’oggetto della controversia. La procedura amichevole costituisce quindi lo strumento per la risoluzione delle controversie internazionali, nelle situazioni in cui un contribuente residente di uno dei due Stati contraenti ritiene che le misure adottate da una o entrambe le Amministrazioni finanziarie comportano, o comporteranno, nei suoi confronti un’imposizione in violazione della Convenzione. Recenti interventi dell'OCSE e dell'Unione Europea hanno generato una rilevante evoluzione di tali procedure amichevoli

Agreements, arbitration and protection of the taxpayer in the evolution of international tax law

Lorenzo del Federico
2020-01-01

Abstract

Le controversie fiscali internazionali attengono in genere alle Convenzioni per evitare le doppie imposizioni (CDI) ed alla Convenzione europea di arbitrato 90/436/CEE del 23.07.1990 relativa all’eliminazione delle doppie imposizioni in caso di rettifica degli utili delle imprese associate (CA). Le CDI contengono uno specifico strumento di risoluzione delle controversie che possono eventualmente insorgere tra gli Stati. Si tratta della procedura amichevole (Mutual Agreement Procedure) delineata dall’art. 25 del Modello di Convenzione OCSE. Come è noto la procedura amichevole è un istituto di consultazione diretta tra le Amministrazioni fiscali degli Stati contraenti, le quali dialogano, attraverso le rispettive “Autorità competenti”, nelle forme ritenute più idonee e con il fine di pervenire a un accordo sull’oggetto della controversia. La procedura amichevole costituisce quindi lo strumento per la risoluzione delle controversie internazionali, nelle situazioni in cui un contribuente residente di uno dei due Stati contraenti ritiene che le misure adottate da una o entrambe le Amministrazioni finanziarie comportano, o comporteranno, nei suoi confronti un’imposizione in violazione della Convenzione. Recenti interventi dell'OCSE e dell'Unione Europea hanno generato una rilevante evoluzione di tali procedure amichevoli
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11564/809191
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