Introduzione. Fare promozione della salute significa spostare l’attenzione da ciò che produce rischio o malattia alla conoscenza ed all’azione su ciò che produce salute. Il mondo della ricerca sempre più mette a disposizione della sanità pubblica conoscenze su questo versante. In particolare il tema dell’alimentazione e nutrizione si offre come un ambito di ricerca e intervento in cui è urgente sperimentare approcci conoscitivi capaci di mettere a disposizione della sanità pubblica conoscenze relative ai fattori salutogenetici legati ai comportamenti alimentari in una prospettiva del life course. A questo interesse si aggiunge quello di individuare e sperimentare buone pratiche coerenti con la produzione della conoscenza da un punto di vista salutogenico e quindi metodi e modelli di ricerca in grado di far emergere gli oggetti fondamentali di un tale approccio: le risorse e gli asset che le persone usano per compiere e mantenere stili di vita salutari. Un altro aspetto centrale nel campo dell’alimentazione è quello dell’integrazione europea dove è in atto un percorso articolato che riguarda sia il versante della sicurezza ma anche quello delle ricadute dei comportamenti alimentari sulla salute. Il progetto salutogenic eating nasce all’interno del network European Training Consortium for Public Health and Health Promotion (ETCPHHP) al quale aderiscono sette Università e due Istituti nazionali di sanità pubblica. L’Università di Perugia aderisce al network dal 2005. Obiettivi. – Elaborare e sperimentare un protocollo di ricerca basato su un approccio qualitativo utilizzabile anche in contesti nazionali differenti; – definire il profilo del salutogenic eater individuando i punti comuni nei diversi contesti; – definire gli elementi per la ricaduta della ricerca in programmi sostenibili di intervento comunitario. Materiali e metodi. – Costituzione del gruppo di ricerca europeo; – revisione bibliografica; – riunioni periodiche e gruppi Skype. Risultati. Modello di Intervista biografica orientata a far emergere: strategie di coping positivo, capacità di riconoscimento e uso delle risorse e degli asset disponibili, prospettive di lifecourse. Tool BOX del “ricercatore salutogenico” articolato in: Panoramica dei concetti base della salutogenesi nella ricerca qualitativa, Glossario della ricerca qualitativa, Autobiografia della domanda di ricerca, Elementi del campionamento teoretico e “purposive”, Linee guida per l’intervista biografica, Diario di ricerca/memo writing, 253 l’analisi dei dati visuali, La Grounded Theory come strumento di analisi dei dati, Trasferimento delle conoscenze: la traduzione dei dati nella ricerca qualitativa in un progetto multicountry. Conclusioni. Molti Paesi europei condividono gli esiti di un approccio problematico delle persone alla propria alimentazione e vi è un’opinione condivisa, basata su evidenze scientifiche che una strategia promozionale a livello comunitario sia un’arma vincente. Il progetto Salutogenic Eating propone un approccio, alla conoscenza dei fattori positivi e degli asset che guidano le scelte alimentari, coerente con i principi della promozione della salute. Valore aggiunto del progetto è la valorizzazione della dimensione europea nella metodologia di ricerca, nella condivisione degli strumenti di rilevazione e nell’individuazione delle buone pratiche per la promozione di uno stile alimentare salutogenico.
SALUTOGENIC EATING: COME INDIVIDUARE LE BUONE PRATICHE E IL PROFILO DELL'HEALTHY EATER ATTRAVERSO LE NARRAZIONI DELLE PERSONE
Garista P;
2014-01-01
Abstract
Introduzione. Fare promozione della salute significa spostare l’attenzione da ciò che produce rischio o malattia alla conoscenza ed all’azione su ciò che produce salute. Il mondo della ricerca sempre più mette a disposizione della sanità pubblica conoscenze su questo versante. In particolare il tema dell’alimentazione e nutrizione si offre come un ambito di ricerca e intervento in cui è urgente sperimentare approcci conoscitivi capaci di mettere a disposizione della sanità pubblica conoscenze relative ai fattori salutogenetici legati ai comportamenti alimentari in una prospettiva del life course. A questo interesse si aggiunge quello di individuare e sperimentare buone pratiche coerenti con la produzione della conoscenza da un punto di vista salutogenico e quindi metodi e modelli di ricerca in grado di far emergere gli oggetti fondamentali di un tale approccio: le risorse e gli asset che le persone usano per compiere e mantenere stili di vita salutari. Un altro aspetto centrale nel campo dell’alimentazione è quello dell’integrazione europea dove è in atto un percorso articolato che riguarda sia il versante della sicurezza ma anche quello delle ricadute dei comportamenti alimentari sulla salute. Il progetto salutogenic eating nasce all’interno del network European Training Consortium for Public Health and Health Promotion (ETCPHHP) al quale aderiscono sette Università e due Istituti nazionali di sanità pubblica. L’Università di Perugia aderisce al network dal 2005. Obiettivi. – Elaborare e sperimentare un protocollo di ricerca basato su un approccio qualitativo utilizzabile anche in contesti nazionali differenti; – definire il profilo del salutogenic eater individuando i punti comuni nei diversi contesti; – definire gli elementi per la ricaduta della ricerca in programmi sostenibili di intervento comunitario. Materiali e metodi. – Costituzione del gruppo di ricerca europeo; – revisione bibliografica; – riunioni periodiche e gruppi Skype. Risultati. Modello di Intervista biografica orientata a far emergere: strategie di coping positivo, capacità di riconoscimento e uso delle risorse e degli asset disponibili, prospettive di lifecourse. Tool BOX del “ricercatore salutogenico” articolato in: Panoramica dei concetti base della salutogenesi nella ricerca qualitativa, Glossario della ricerca qualitativa, Autobiografia della domanda di ricerca, Elementi del campionamento teoretico e “purposive”, Linee guida per l’intervista biografica, Diario di ricerca/memo writing, 253 l’analisi dei dati visuali, La Grounded Theory come strumento di analisi dei dati, Trasferimento delle conoscenze: la traduzione dei dati nella ricerca qualitativa in un progetto multicountry. Conclusioni. Molti Paesi europei condividono gli esiti di un approccio problematico delle persone alla propria alimentazione e vi è un’opinione condivisa, basata su evidenze scientifiche che una strategia promozionale a livello comunitario sia un’arma vincente. Il progetto Salutogenic Eating propone un approccio, alla conoscenza dei fattori positivi e degli asset che guidano le scelte alimentari, coerente con i principi della promozione della salute. Valore aggiunto del progetto è la valorizzazione della dimensione europea nella metodologia di ricerca, nella condivisione degli strumenti di rilevazione e nell’individuazione delle buone pratiche per la promozione di uno stile alimentare salutogenico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.