Il lavoro, muovendo dall’esame delle ragioni del perdurante ritardo del legislatore nella disciplina dell’aiuto al suicidio, ripercorre l’evoluzione giurisprudenziale sul fine vita mettendo in luce l’urgenza – ancóra attuale nonostante gli sforzi della giurisprudenza costituzionale nel tentare di colmare tali lacune – di procedere a una specifica regolamentazione di tale pratica, al fine di rendere maggiormente effettivo il diritto all’autodeterminazione terapeutica del paziente, differenziando la risposta ordinamentale alla malattia terminale tramite l’ampliamento del ventaglio delle possibili scelte di fine vita che tenga conto dell’unicità e irripetibilità delle singole fattispecie.
«Fine vita»: dal «pendio scivoloso» alle recenti aperture giurisprudenziali in materia di suicidio medicalmente assistito
Sara de Lucia
2022-01-01
Abstract
Il lavoro, muovendo dall’esame delle ragioni del perdurante ritardo del legislatore nella disciplina dell’aiuto al suicidio, ripercorre l’evoluzione giurisprudenziale sul fine vita mettendo in luce l’urgenza – ancóra attuale nonostante gli sforzi della giurisprudenza costituzionale nel tentare di colmare tali lacune – di procedere a una specifica regolamentazione di tale pratica, al fine di rendere maggiormente effettivo il diritto all’autodeterminazione terapeutica del paziente, differenziando la risposta ordinamentale alla malattia terminale tramite l’ampliamento del ventaglio delle possibili scelte di fine vita che tenga conto dell’unicità e irripetibilità delle singole fattispecie.File | Dimensione | Formato | |
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