Il saggio verte sulle vicende che hanno interessato i ruderi della cinquecentesca chiesa di S. Maria della Neve a Cascia, crollata nel corso degli eventi sismici che hanno interessato quella regione nel settembre del 1979 i cui ruderi costituiscono l’odierna evidenza testuale di un’architettura la quale, pur nella sua fragilità fisica ha assunto nel corso degli anni il valore di fonte documentaria autentica. Da ciò deriva la necessità di un restauro che mantenga tali principi, conservando insieme la memoria dell’evento ed il valore identitario del monumento; cosicché la soluzione formale ed estetica adottata, condotta su dati spaziali piuttosto che formali, consentirà un manifesto richiamo alla storia più recente ed insieme una traccia per la rilettura dell’organismo architettonico originario.
"I monumenti sono abitati dall'anima della memoria". Sul restauro dei ruderi della chiesa della Madonna della Neve a Cascia
Stefano D'Avino
2021-01-01
Abstract
Il saggio verte sulle vicende che hanno interessato i ruderi della cinquecentesca chiesa di S. Maria della Neve a Cascia, crollata nel corso degli eventi sismici che hanno interessato quella regione nel settembre del 1979 i cui ruderi costituiscono l’odierna evidenza testuale di un’architettura la quale, pur nella sua fragilità fisica ha assunto nel corso degli anni il valore di fonte documentaria autentica. Da ciò deriva la necessità di un restauro che mantenga tali principi, conservando insieme la memoria dell’evento ed il valore identitario del monumento; cosicché la soluzione formale ed estetica adottata, condotta su dati spaziali piuttosto che formali, consentirà un manifesto richiamo alla storia più recente ed insieme una traccia per la rilettura dell’organismo architettonico originario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.