Il saggio mette a fuoco gli aspetti "attualizzanti" della lettura che gli scrittori decadenti, tra fine Ottocento e inizi del Novecento, diedero di Dante. In particolare mira a far emergere come Gabriele d'Annunzio e Angelo Conti, sulla falsariga di principi estetizzanti, ne facessero un poeta che anticipa la loro visione dell'arte e della letteratura.
Un Dante “decadente”, tra d’Annunzio e Conti
Cimini Mario
2024-01-01
Abstract
Il saggio mette a fuoco gli aspetti "attualizzanti" della lettura che gli scrittori decadenti, tra fine Ottocento e inizi del Novecento, diedero di Dante. In particolare mira a far emergere come Gabriele d'Annunzio e Angelo Conti, sulla falsariga di principi estetizzanti, ne facessero un poeta che anticipa la loro visione dell'arte e della letteratura.File in questo prodotto:
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