La sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, 19 ottobre 2023, Locascia e altri c. Italia, accerta nuovamente la violazione dell’art. 8 della Convenzione da parte dello Stato italiano con riferimento all’emergenza rifiuti che ha interessato il territorio della Regione Campania tra il 1994 e il 2009. La sentenza riconosce che una situazione di grave inquinamento può determinare la violazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare, ponendosi sulla scia della precedente giurisprudenza della Corte, che ha interpretato evolutivamente la Convenzione riconoscendo l’esistenza di diritto all’ambiente salubre, ma solo in via indiretta, come conseguenza dell’obbligo di garantire i diritti direttamente previsti in favore dell’individuo, non come diritto in sé.
La Corte EDU condanna nuovamente lo Stato italiano per l’emergenza rifiuti in Campania: un nuovo passo nell’emersione del diritto fondamentale a vivere in un ambiente salubre
ioannides gianlorenzo
2024-01-01
Abstract
La sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, 19 ottobre 2023, Locascia e altri c. Italia, accerta nuovamente la violazione dell’art. 8 della Convenzione da parte dello Stato italiano con riferimento all’emergenza rifiuti che ha interessato il territorio della Regione Campania tra il 1994 e il 2009. La sentenza riconosce che una situazione di grave inquinamento può determinare la violazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare, ponendosi sulla scia della precedente giurisprudenza della Corte, che ha interpretato evolutivamente la Convenzione riconoscendo l’esistenza di diritto all’ambiente salubre, ma solo in via indiretta, come conseguenza dell’obbligo di garantire i diritti direttamente previsti in favore dell’individuo, non come diritto in sé.File | Dimensione | Formato | |
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