La Corte di Cassazione, sebbene reputi l’art. 559 c.c. fondato sul principio di irrevocabilità delle donazioni, perviene a conclusioni che si pongono in distonia con i corollari tradizionalmente ricavati da quel principio. Sul presupposto che la ratio della norma risieda nella tutela della stabilità del vincolo contrattuale e dell’affidamento, sono proposte soluzioni che postulano la derogabilità del criterio cronologico di riduzione delle donazioni lesive della quota di legittima.

Ordine di riduzione e irrevocabilità delle donazioni, una equazione che non convince

marco tanzillo
2021-01-01

Abstract

La Corte di Cassazione, sebbene reputi l’art. 559 c.c. fondato sul principio di irrevocabilità delle donazioni, perviene a conclusioni che si pongono in distonia con i corollari tradizionalmente ricavati da quel principio. Sul presupposto che la ratio della norma risieda nella tutela della stabilità del vincolo contrattuale e dell’affidamento, sono proposte soluzioni che postulano la derogabilità del criterio cronologico di riduzione delle donazioni lesive della quota di legittima.
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