Trascrizione del provvedimento di assegnazione della casa familiare e soluzione del conflitto con l’ipoteca anteriormente iscritta

Gli artt. 155 quater e (dopo la riforma della filiazione) 337 sexies c.c., seppur nella loro infelice formulazione, lasciano intendere che il regime di opponibilità della trascrizione del provvedimento assegnativo della casa famigliare sia quello sancito dall’art. 2644 c.c. Cosí, nel caso di conflitto tra assegnatario e creditore ipotecario, che abbia iscritto la garanzia reale anteriormente al provvedimento di assegnazione, prevarrebbero sempre le ragioni di tutela del credito. Un’interpretazione attenta alla natura degli interessi coinvolti induce, invece, a coordinare i predetti articoli con la previsione della legge divorzile che applica al provvedimento assegnativo il regime di opponibilità della locazione, sí che nell’ipotesi di conflitto con un’iscrizione ipotecaria, il provvedimento di assegnazione, avente data successiva a questa, ma anteriore alla trascrizione del pignoramento, può essere opposto all’acquirente in sede d’asta.