La Cassazione censura l’attività di assegnazione di un «punteggio sociale» alle persone fisiche tramite elaborazione algoritmica dei dati, applicando una puntuale disposizione contenuta nel codice privacy. Aderisce a un chiaro programma ideologico, occultato, però, dal velo di un tecnicismo legista, che, a una piú attenta analisi, potrebbe rivelarsi in distonia con i princípi dell’ordinamento italo-europeo e con le scelte politico-culturali dell’ordine giuridico storicamente individuato.

Rating reputazionale tra consenso dell’interessato e princípi dell’ordinamento italo-europeo

Marco Tanzillo
2022-01-01

Abstract

La Cassazione censura l’attività di assegnazione di un «punteggio sociale» alle persone fisiche tramite elaborazione algoritmica dei dati, applicando una puntuale disposizione contenuta nel codice privacy. Aderisce a un chiaro programma ideologico, occultato, però, dal velo di un tecnicismo legista, che, a una piú attenta analisi, potrebbe rivelarsi in distonia con i princípi dell’ordinamento italo-europeo e con le scelte politico-culturali dell’ordine giuridico storicamente individuato.
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