La dimensione territoriale dei valori per la declinazione dello sviluppo sostenibile

La valorizzazione della qualità ambientale e la questione della sostenibilità, temi rispetto cui si orienta la disciplina urbanistica contemporanea, convivono sia con la tensione al futuro che ribadisce il carattere a lungo termine delle decisioni sui sistemi urbani e territoriali, ma anche con i veloci cambiamenti odierni. La transizione ecologica è un processo da attuare con misure transcalari, i cui esiti si rilevano nel lungo periodo; ciò nonostante, le attuali opportunità di finanziamento in tale direzione sembrano richiedere un’accelerazione sul piano decisionale. Le azioni, le policy e le esperienze, evolvono e fanno evolvere gli stessi obiettivi di sostenibilità, così i rapidi cambiamenti del pianeta richiedono atti di programmazione e di monitoraggio coerenti con una più ampia strategia territoriale, specialmente a riguardo delle misure di protezione dei suoli, risorsa non rinnovabile e sempre più a rischio a causa delle insistenti pressioni delle attività umane. Sebbene la letteratura proceda verso indicatori standard di valutazione, a volte isolati, la complessità del fenomeno urbano necessita anche di una conoscenza dettagliata della dimensione territoriale e sociale, che consideri un approccio integrato non limitato da punti di vista estremamente settoriali.