Lo scritto si propone di tornare a esaminare aspetti della concezione criminologica di Ferri al fine di approfondire il nesso sussistente tra fattori sociali criminologici e scelte comportamentali dell’individuo che, nel criminologo italiano, si presenta in termini di rigido determinismo caratterizzato in senso sociologico oltreché antropologico, come avviene in altri autori appartenenti allo stesso paradigma positivista. Tale indagine, oltre a chiarire i limiti della concezione di Ferri, può avere una ricaduta anche nella valutazione di quelle teorie criminologiche che, in tempi più recenti e magari in forme nuove e aggiornate, hanno riproposto interpretazioni sul fenomeno della devianza e della criminalità in cui si trovano tracce degli schemi esplicativi elaborati da Ferri.
Questione criminale e determinismo sociologico in Enrico Ferri
cascavilla michele
2024-01-01
Abstract
Lo scritto si propone di tornare a esaminare aspetti della concezione criminologica di Ferri al fine di approfondire il nesso sussistente tra fattori sociali criminologici e scelte comportamentali dell’individuo che, nel criminologo italiano, si presenta in termini di rigido determinismo caratterizzato in senso sociologico oltreché antropologico, come avviene in altri autori appartenenti allo stesso paradigma positivista. Tale indagine, oltre a chiarire i limiti della concezione di Ferri, può avere una ricaduta anche nella valutazione di quelle teorie criminologiche che, in tempi più recenti e magari in forme nuove e aggiornate, hanno riproposto interpretazioni sul fenomeno della devianza e della criminalità in cui si trovano tracce degli schemi esplicativi elaborati da Ferri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.