Inside the Experience: Un Progetto per un Futuro Possibile. L'Hotel Mu a Dubai Palm Jumeira annulla il concetto di tipologia per lasciare il posto a quello di colonizzazione. In architettura, la superficie è qualcosa che divide lo spazio... la materialità costituisce il limite che definisce la dimensione. Nelle culture orientali, lo spazio è una percezione soggettiva, un'esperienza fisica conseguenza di un processo mutevole. ... se lo spazio cambia costantemente nella nostra coscienza, anche la superficie diventa qualcosa di impermanente..." Quello che abbiamo cercato di sviluppare nel progetto, è un nuovo concetto di "luogo". Inventare non è facile..! Per inventare... bisogna sognare, e scrivere una storia che possa rappresentare il sogno. Bisogna essere poeti e artisti ma anche ingegneri. e poi architetti. Per inventare bisogna saper ascoltare in silenzio ciò che la natura ha da dire. Bisogna sapere, e poi dimenticare allo stesso tempo, per essere certi che ciò che si è inventato appresenti un cortocircuito tra la fonte e il futuro, prendendo solo il meglio del passato. Un luogo inventato, non ha legami, è come un passaggio nello spazio tempo attraverso un buco nero! Il luogo che abbiamo inventato è in grado di mettere i visitatori in condizioni uniche grazie all'esperienza che faranno immergendosi in esso.
Inside the experience
Enzo Calabrese
2020-01-01
Abstract
Inside the Experience: Un Progetto per un Futuro Possibile. L'Hotel Mu a Dubai Palm Jumeira annulla il concetto di tipologia per lasciare il posto a quello di colonizzazione. In architettura, la superficie è qualcosa che divide lo spazio... la materialità costituisce il limite che definisce la dimensione. Nelle culture orientali, lo spazio è una percezione soggettiva, un'esperienza fisica conseguenza di un processo mutevole. ... se lo spazio cambia costantemente nella nostra coscienza, anche la superficie diventa qualcosa di impermanente..." Quello che abbiamo cercato di sviluppare nel progetto, è un nuovo concetto di "luogo". Inventare non è facile..! Per inventare... bisogna sognare, e scrivere una storia che possa rappresentare il sogno. Bisogna essere poeti e artisti ma anche ingegneri. e poi architetti. Per inventare bisogna saper ascoltare in silenzio ciò che la natura ha da dire. Bisogna sapere, e poi dimenticare allo stesso tempo, per essere certi che ciò che si è inventato appresenti un cortocircuito tra la fonte e il futuro, prendendo solo il meglio del passato. Un luogo inventato, non ha legami, è come un passaggio nello spazio tempo attraverso un buco nero! Il luogo che abbiamo inventato è in grado di mettere i visitatori in condizioni uniche grazie all'esperienza che faranno immergendosi in esso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.