Grazie alle evoluzioni tecnologiche e metodologiche della terza rivoluzione digitale, si procede verso una nuova forma, più tangibile e con meno esemplificazioni, di riconfigurazione virtuale di quello che possiamo definire “paesaggio” e che in realtà si struttura, nelle sue infinite complessità, come una coesione di entità appartenenti alla sfera naturale, ovvero strutture geologiche, bacini fluviali, coste, montagne, foreste, ma anche componenti antropiche come città, infrastrutture, dighe ecc., dalle quali possono configurarsi astrazioni che seguono approcci diversi in ambiti differenti, codificati e rappresentati più facilmente attraverso infografiche e mappe concettuali, capaci di fornire letture e spunti di approfondimento finalizzati a individuare criticità estranee a una identificazione formale, come politiche sociali, strategie ecologiche, diversità culturali e religiose, questioni legate alla produzione e gestione dei beni di prima necessità ecc. Sfruttando al meglio i nuovi software di creazione, gestione ed editing parametrico, riferendoci a nuove forme di modellazione procedurale, e i nuovi sistemi CUDA delle Gpu di ultima generazione per il rendering real time fotorealistico, possiamo oggi così pianificare accuratamente, e in funzione di progetti più articolati, una ricostruzione digitale, e una sua fruizione interattiva, di complessità urbane e paesaggistiche difficilmente controllabili fino a pochi anni fa.
La scelta del digitale nella nuova riconfigurazione territoriale. Interpretazioni attraverso i modelli informativi multilivello.
Alessandro Basso
2023-01-01
Abstract
Grazie alle evoluzioni tecnologiche e metodologiche della terza rivoluzione digitale, si procede verso una nuova forma, più tangibile e con meno esemplificazioni, di riconfigurazione virtuale di quello che possiamo definire “paesaggio” e che in realtà si struttura, nelle sue infinite complessità, come una coesione di entità appartenenti alla sfera naturale, ovvero strutture geologiche, bacini fluviali, coste, montagne, foreste, ma anche componenti antropiche come città, infrastrutture, dighe ecc., dalle quali possono configurarsi astrazioni che seguono approcci diversi in ambiti differenti, codificati e rappresentati più facilmente attraverso infografiche e mappe concettuali, capaci di fornire letture e spunti di approfondimento finalizzati a individuare criticità estranee a una identificazione formale, come politiche sociali, strategie ecologiche, diversità culturali e religiose, questioni legate alla produzione e gestione dei beni di prima necessità ecc. Sfruttando al meglio i nuovi software di creazione, gestione ed editing parametrico, riferendoci a nuove forme di modellazione procedurale, e i nuovi sistemi CUDA delle Gpu di ultima generazione per il rendering real time fotorealistico, possiamo oggi così pianificare accuratamente, e in funzione di progetti più articolati, una ricostruzione digitale, e una sua fruizione interattiva, di complessità urbane e paesaggistiche difficilmente controllabili fino a pochi anni fa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.