L’articolo indaga il complesso fenomeno delle povertà educative in situazioni emergenziali e post-emergenziali concentrandosi, nello specifico, sulle drammatiche conseguenze che guerre ed eventi catastrofici hanno sull’esistenza di bambini, adolescenti e giovani rifugiati. Ribadendo il ruolo essenziale della pedagogia nello scenario globale di crisi multiple che caratterizzano la postmodernità, il contributo focalizza l’attenzione sull’urgenza di garantire a coloro che si trovano nello status di rifugiati non solo il diritto all’istruzione ma anche l’opportunità di coltivare le proprie attitudini e aspirazioni attraverso un ampio ventaglio di esperienze e attività formativo-educative. In particolare, partendo dall’UNHCR Sport Strategy 2022-2026, che ha riaffermato la centralità dello sport nei programmi di accoglienza e supporto dei rifugiati, l’articolo si pone l’obiettivo di analizzare le potenzialità delle attività motorie e sportive di fronte alle sfide educative in contesti di emergenza e, al contempo, di mettere in luce le barriere che ostacolano la realizzazione di percorsi formativi autenticamente inclusivi.Povertà Educative; Emergenza; Inclusione; Diritti Educativi; Attività Motorie e Sportive
Le povertà educative in contesti emergenziali e post-emergenziali: il ruolo delle attività motorie e sportive nei processi di inclusione e socializzazione dei giovani rifugiati
Martina Petrini
2024-01-01
Abstract
L’articolo indaga il complesso fenomeno delle povertà educative in situazioni emergenziali e post-emergenziali concentrandosi, nello specifico, sulle drammatiche conseguenze che guerre ed eventi catastrofici hanno sull’esistenza di bambini, adolescenti e giovani rifugiati. Ribadendo il ruolo essenziale della pedagogia nello scenario globale di crisi multiple che caratterizzano la postmodernità, il contributo focalizza l’attenzione sull’urgenza di garantire a coloro che si trovano nello status di rifugiati non solo il diritto all’istruzione ma anche l’opportunità di coltivare le proprie attitudini e aspirazioni attraverso un ampio ventaglio di esperienze e attività formativo-educative. In particolare, partendo dall’UNHCR Sport Strategy 2022-2026, che ha riaffermato la centralità dello sport nei programmi di accoglienza e supporto dei rifugiati, l’articolo si pone l’obiettivo di analizzare le potenzialità delle attività motorie e sportive di fronte alle sfide educative in contesti di emergenza e, al contempo, di mettere in luce le barriere che ostacolano la realizzazione di percorsi formativi autenticamente inclusivi.Povertà Educative; Emergenza; Inclusione; Diritti Educativi; Attività Motorie e SportiveI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


