Applicando la nozione di «lotta sulla geografia», formulata da Edward W. Said, il contributo ricostruisce la fisionomia duplice della Milano descritta nel romanzo di Elio Vittorini "Uomini e no": luogo al contempo apocalittico (se occupata dai nazisti) e utopico (se palcoscenico della lotta di liberazione partigiana).

Cartografie del deserto. Le due Milano di "Uomini e no" (1945)

Savio, Davide
2013-01-01

Abstract

Applicando la nozione di «lotta sulla geografia», formulata da Edward W. Said, il contributo ricostruisce la fisionomia duplice della Milano descritta nel romanzo di Elio Vittorini "Uomini e no": luogo al contempo apocalittico (se occupata dai nazisti) e utopico (se palcoscenico della lotta di liberazione partigiana).
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