L’articolo ricostruisce la storia, gli snodi e le collaborazioni della rivista letteraria «Il Caffè», diretta da Giambattista Vicari tra il 1953 e il 1977. In particolare ne vengono messi in evidenza i fini politici dei primi anni e la volontà di oltrepassare il Neorealismo, in direzione di una letteratura che punta sull’ironia, sul linguaggio e sulla sperimentazione. Tra le varie iniziative portate avanti dal «Caffè», vengono segnalate l’Accademia degli Informi creata da Antonio Delfini nel 1959 e la tempestiva ricezione degli scrittori francesi dell’Oulipo: due esperienze che confluiranno nell’Istituto di Protesi Letteraria (1973). Si cerca infine di mettere nella giusta prospettiva la partecipazione di Italo Calvino ai lavori della rivista, nelle vesti di ispiratore, critico e autore.
«Il Caffè» di Giambattista Vicari (1953-1977)
Savio, Davide
2024-01-01
Abstract
L’articolo ricostruisce la storia, gli snodi e le collaborazioni della rivista letteraria «Il Caffè», diretta da Giambattista Vicari tra il 1953 e il 1977. In particolare ne vengono messi in evidenza i fini politici dei primi anni e la volontà di oltrepassare il Neorealismo, in direzione di una letteratura che punta sull’ironia, sul linguaggio e sulla sperimentazione. Tra le varie iniziative portate avanti dal «Caffè», vengono segnalate l’Accademia degli Informi creata da Antonio Delfini nel 1959 e la tempestiva ricezione degli scrittori francesi dell’Oulipo: due esperienze che confluiranno nell’Istituto di Protesi Letteraria (1973). Si cerca infine di mettere nella giusta prospettiva la partecipazione di Italo Calvino ai lavori della rivista, nelle vesti di ispiratore, critico e autore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


