Ragionando intorno a una citazione dalla Dialettica della natura di Friedrich Engels contenuta nel titolo Storia della foresta che si vendica, nella Taverna dei destini incrociati (1973), l’articolo cercherà di portare in luce alcuni snodi della riflessione di Italo Calvino sulla civiltà industriale: dapprima rifiutata (nel fascicolo 4 del «menabò», del 1961, dedicato a industria e letteratura), poi rivalutata come volano di rinnovamento umano (a contatto con il linguaggio della pittura e la cibernetica), infine rappresentata nei risvolti apocalittici che essa comporta (nelle opere degli anni Settanta). Opponendole le utopie agricolo-industriali di Charles Fourier e del padre Mario, pur mantenendosi lontano da ogni nostalgia regressiva, Calvino dimostra la sua preferenza verso la specializzazione professionale e la competenza artigianale dei singoli individui, poste a garante di un mondo molteplice, di contro all’omologazione che il lavoro di fabbrica e la civiltà dei consumi vanno a determinare.
La foresta che si vendica. Calvino tra Engels e Fourier
Savio,Davide
2024-01-01
Abstract
Ragionando intorno a una citazione dalla Dialettica della natura di Friedrich Engels contenuta nel titolo Storia della foresta che si vendica, nella Taverna dei destini incrociati (1973), l’articolo cercherà di portare in luce alcuni snodi della riflessione di Italo Calvino sulla civiltà industriale: dapprima rifiutata (nel fascicolo 4 del «menabò», del 1961, dedicato a industria e letteratura), poi rivalutata come volano di rinnovamento umano (a contatto con il linguaggio della pittura e la cibernetica), infine rappresentata nei risvolti apocalittici che essa comporta (nelle opere degli anni Settanta). Opponendole le utopie agricolo-industriali di Charles Fourier e del padre Mario, pur mantenendosi lontano da ogni nostalgia regressiva, Calvino dimostra la sua preferenza verso la specializzazione professionale e la competenza artigianale dei singoli individui, poste a garante di un mondo molteplice, di contro all’omologazione che il lavoro di fabbrica e la civiltà dei consumi vanno a determinare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.