Nell’odierno contesto economico-sociale, in cui le procedure telematiche hanno prodotto un mutamento radicale di prospettiva sia in ordine alle modalità di conclusione del contratto di trasporto aereo, sia in ordine ad alcune sue modalità esecutive, la Corte di Giustizia mostra la strada percorribile, fare ricorso all’interpretazione evolutiva per colmare inevitabili lacune. Trovandosi ad affrontare una nuova questione, generata dalla applicazione delle nuove tecnologie anche nel settore del trasporto aereo, è possibile confrontarsi con le norme vigenti prospettando una soluzione interpretativa che consente di assorbire la sollecitazione proveniente dall’intervenuto cambiamento
Negato imbarco comunicato anticipatamente e diritto alla compensazione ai sensi del Regolamento (CE) n. 261/2004
Lisia Carota
2025-01-01
Abstract
Nell’odierno contesto economico-sociale, in cui le procedure telematiche hanno prodotto un mutamento radicale di prospettiva sia in ordine alle modalità di conclusione del contratto di trasporto aereo, sia in ordine ad alcune sue modalità esecutive, la Corte di Giustizia mostra la strada percorribile, fare ricorso all’interpretazione evolutiva per colmare inevitabili lacune. Trovandosi ad affrontare una nuova questione, generata dalla applicazione delle nuove tecnologie anche nel settore del trasporto aereo, è possibile confrontarsi con le norme vigenti prospettando una soluzione interpretativa che consente di assorbire la sollecitazione proveniente dall’intervenuto cambiamentoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


